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Pavia, marcia per la pace dal Carmine al Duomo

Pavia, marcia per la pace dal Carmine al Duomo

In occasione della giornata mondiale contro i conflitti. All’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio parteciperà anche il vescovo Sanguineti. «Tutte le guerre sono un dramma, non soltanto quelle sotto i riflettori dei media»

PAVIA. Tutto pronto per la marcia della pace organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio e da altre realtà: si terrà a Capodanno alle 16.15, partenza dalla chiesa del Carmine e conclusione in Duomo, dove ci sarà la messa alle 17. Il vescovo di Pavia Corrado Sanguineti parteciperà alla marcia (dopo l’incontro in chiesa con i giovani fissato per le 15.30) e officerà anche la celebrazione conclusiva in cattedrale.

La scelta del giorno non è casuale, visto che il primo gennaio di ogni anno ricorre la Giornata mondiale della pace, celebrata la prima volta nel 1968 per volontà di papa Paolo VI. Mozambico, Libia, Burkina Faso. Sono solo alcuni dei Paesi attraversati da guerre è conflitti: i volontari della comunità (attiva a Pavia da un ventennio) li hanno stampati su dei cartelli arcobaleno per ricordare che, fuori dall’Unione europea, c’è un mondo attraversato da violenza e dolore. Succede anche in Ucraina, o nella Striscia di Gaza martoriata dal conflitto tra Israele e Hamas, che sta mietendo da ottobre migliaia di vittime tra bambini e civili.

«In questi giorni di Natale, la Terra santa occupa un posto speciale nei nostri pensieri – dice Giorgio Musso, referente della Comunità di Sant’Egidio – ma tutte le guerre sono orribili, non solo quelle che in questo momento sono sotto i riflettori dei media: in Sudan o in Congo, la situazione non è meno tragica di altre parti del mondo. Noi ricorderemo tutti i conflitti». È il terzo anno di fila che, a Pavia, Sant’Egidio organizza l’iniziativa.

Il percorso

La marcia per la pace lascerà piazza del Carmine da via Roma, imboccando via XX settembre in direzione del Duomo. Arrivati all’altezza di corso Cavour, il corteo devierà verso piazza della Vittoria, così da sancire il passaggio da uno dei luoghi più riconoscibili di Pavia. Poi l’ingresso in piazza Duomo costeggiando il palazzo del Broletto, previsto intorno alle 16.45. A seguire la celebrazione liturgica in cattedrale per la solennità di Maria madre di Dio, presieduta dal vescovo.

«Vogliamo che sia una marcia a misura di famiglia – prosegue Musso – non è una manifestazione dai toni ideologici e non ci saranno bandiere, ma solo i cartelli con i nomi dei Paesi afflitti dalla guerra».

L’edizione passata del corteo per la pace è stato animato da circa 200 persone: l’ambizione degli organizzatori è raggiungere la stessa quota di partecipanti. L’iniziativa sarà preceduta da un incontro con il vescovo Sanguineti, che al Carmine incontrerà i giovani – una settantina quelli previsti – per dialogare e riflettere sul messaggio che Papa Francesco ha diffuso in occasione della Giornata mondiale della Pace: è incentrato sul rapporto tra intelligenza artificiale, tecnologie e pace. «Per l’edizione di quest’anno – prosegue Musso – abbiamo pensato di cambiare un po’ le modalità dell’incontro, coinvolgendo i giovani nell’incontro con il vescovo». Giovedì sera, i volontari si sono incontrati per preparare l’incontro, e le domande da porre durante il dialogo con il vescovo.

Chi aderisce

La marcia della pace è curata dalla comunità di Sant’Egidio Pavia in collaborazione con la diocesi, con il Movimento dei Focolari, con Libera e con l’Azione Cattolica di Pavia, la Pastorale Universitaria diocesana, la Caritas e il Centro di Aiuto alla Vita. —

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