Padova, vende un etto di eroina per festeggiare l’ultimo dell’anno: arrestato

foto da Quotidiani locali

Intensificati i controlli ed il numero di pattuglie della Polizia di Stato in vista dei festeggiamenti di fine anno.

Nell’ambito dei servizi gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato nella flagranza di vendita di sostanza stupefacente un tunisino di 40 anni, ed indagato a piede libero in concorso con il medesimo un suo connazionale di 44 anni, quest’ultimo in possesso di titolo di soggiorno e residente a Padova.

Nel condurre la consueta attività di perlustrazione per le vie cittadine i poliziotti hanno notato un’autovettura con due persone a bordo sostare vicino all’entrata carraia di un palazzo di via Ampere, indirizzo a loro noto in relazione a precedenti interventi effettuati nei confronti del 44enne tunisino, pregiudicato proprio per stupefacenti.

Gli agenti hanno osservato il conducente del veicolo scendere, avvicinarsi all’ingresso pedonale, e dopo aver atteso alcuni minuti, incontrarsi e confabulare con entrambi i cittadini stranieri, nel frattempo usciti dallo stabile, quindi effettuare un veloce scambio col solo 40enne (anche lui con precedenti penali specifici).

L’uomo veniva poi osservato allontanarsi in direzione Limena. Raggiunto e sottoposto a controllo quando ormai quasi giunto in località Cavino di San Giorgio delle Pertiche, con la compagna convivente.

Si tratta di un 59enne di San Donà di Piave (Venezia), già in cura al Serd, che ha consegnato ai poliziotti quanto poco prima acquistato, e vale a dire 110 grammi di eroina suddivisi in due involucri.

Saputo di ciò gli agenti della Mobile hanno dunque raggiunto l’abitazione di via Ampere, ove erano stati visti rincasare i due stranieri, sorprendendo all’interno dell’appartamento il 40enne nel mentre tentava di occultare un rotolo di banconote (circa 7.000 euro) sotto un cuscino, mentre il 44enne era nascosto all’interno del bagno.

La perquisizione personale e domiciliare ha consentito agli agenti di rinvenire ulteriori 10 grammi, fra eroina e cocaina addosso al 40enne, e l’ulteriore somma di 1.800 euro, quest’ultima sottoposta a sequestro assieme alla droga ed al restante denaro in precedenza individuato. Proprio quest’ultimo è stato arrestato e portato in carcere.

Un arresto in via Sorio

Un altro tunisino, di 34anni, irregolare sul territorio, anche lui con precedenti penali specifici, è stato arrestato dagli stessi poliziotti in via Sorio, fuori da un pubblico esercizio.

Quest’ultimo è stato notato dagli agenti accostarsi ad un’autovettura, e successivamente, dopo un cenno d’intesa col conducente, spostarsi nella vicina via Allegri, e lì consegnare un involucro, ricevendo in cambio delle banconote.

Fermati e controllati entrambi i soggetti, il conducente ha consegnato ai poliziotti la dose di cocaina appena acquistata, mentre lo straniero, è stato trovato ancora in possesso della somma di 40 euro, corrispondente al provento dell’attività di spaccio.

L’acquirente, un 38enne di Verona, ha non solo ammesso il singolo acquisto, ma anche riferito di aver già comprato cocaina dal medesimo straniero in almeno altre tre precedenti occasioni.

A lui gli agenti hanno elevato pure una contravvenzione al codice della strada perché privo di patente al seguito. Lo straniero è stato invece arrestato e poi messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.

Bengalese espulso torna in Italia

Un 29enne originario del Bangladesh è stato invece arrestato per reingresso illegale. Sottoposto a controllo è risultato essere già destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso nel marzo del 2022 dal Prefetto di Udine, e di contestuale ordine di lasciare il territorio dello Stato entro sette giorni.

Dopo aver abbandonato il territorio nazionale attraversando la frontiera terrestre di Ventimiglia, vi ha fatto nuovamente ritorno il successivo dicembre 2022 a seguito di respingimento dalla Francia. Arrestato è stato anche lui nuovamente avviato alle pratiche di espulsione.