Trenitalia, allo studio il progetto del Frecciarossa Milano-Lubiana
Con i suoi Frecciarossa Etr700, in grado di circolare sia su linee tradizionali sia su Alta velocità, Trenitalia potrebbe in un futuro non lontano arrivare fino a Lubiana passando per Trieste. Con una novità: il collegamento non partirebbe da Venezia - stazione di cui si è parlato a più riprese negli ultimi anni - bensì da Milano.
La stessa Trenitalia, interpellata, fa sapere che «sta procedendo una collaborazione con SZ», Ferrovie slovene (Slovenske železnice), «per poter attivare dei servizi» con Etr700 «tra Milano, Venezia, Trieste, Lubiana». La collaborazione in atto da diversi mesi ha portato a effettuare di recente delle corse sperimentali con un Etr700 su rete slovena: «Le prove sono andate bene per cui si procederà con tutte le attività di preparazione dei treni e formazione».
Trenitalia conferma così l’operazione in corso, senza però citare eventuali date di avvio del servizio, che infatti restano al momento tutte da definire. La novità, si diceva, sta nella tratta Milano-Lubiana.
Di un collegamento Venezia-Trieste-Lubiana si era parlato infatti già all’inizio del 2021, quando Sž aveva confermato un dialogo in corso con la società italiana. In quel periodo erano state fatte delle corse di prova fra Venezia Mestre e Villa Opicina, e la stessa Sž aveva precisato che l’estensione del percorso fino a Lubiana sarebbe dovuta sottostare alla velocità di guida adeguata ai limiti sull’infrastruttura ferroviaria della vicina Repubblica. Si erano anche ipotizzate delle date di avvio del collegamento: fra fine 2021 e inizio 2022. Alla fine non se ne era fatto niente. Ora, invece, ecco i nuovi viaggi di prova. Resta da chiarire se l’eventuale convoglio raggiungerebbe Trieste Centrale o transiterebbe soltanto per Villa Opicina.
Delle corse di prova è stata informata intanto la Regione. In attesa di capire che tipo di valutazione faranno Trenitalia e Sž, e quali potrebbero essere percorrenza e frequenza di un nuovo collegamento, l’assessore ai Trasporti Cristina Amirante - precisando che sinora il contatto sul tema è avvenuto soltanto tra uffici tecnici - apre le porte: «Siamo a disposizione per qualunque necessità venisse riscontrata da parte di Trenitalia, giacché siamo particolarmente favorevoli a questa iniziativa. Con Go!2025 Capitale europea della cultura, a maggior ragione l’avere una tratta internazionale può fare piacere, tanto più che - ricorda - stiamo lavorando a un collegamento transfrontaliero Gorizia-Nova Gorica senza bisogno di cambio grazie ai nuovi treni ibridi».
Se l’attivazione del convoglio internazionale divenisse realtà, si tratterebbe in qualche modo di un ritorno. L’Italia e la Slovenia infatti avevano già avuto un collegamento diretto, fra il dicembre del 2004 e l’aprile del 2008, con un treno Eurocity che percorreva tutti i giorni il tratto fra la stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia e Lubiana, per terminare poi la sua corsa a Budapest.—