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I nostri 11, una storia infinita

I nostri 11, una storia infinita

Consegnato il riconoscimento del Messaggero Veneto ai dilettanti regionali. «Questo evento ha un presente e un futuro grazie ai nostri collaboratori»

Passano gli anni, il mondo cambia, compreso quello del calcio, ma il pallone continua a rotolare sui prati verdi del mondo dei dilettanti. Si chiama passione, quella che anima i ragazzi che dopo una settimana di lavoro e gli allenamenti a orari scomodi si ritrovano al sabato o alla domenica su un campo.

È questa la forza del Premio “I Nostri 11” del Messaggero Veneto che al ristorante “Al Nodo” di Codroipo è stato consegnato ai magnifici 33 dei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria. Una storia nata nel 1989 e che continua ancora oggi. Una storia infinita, appunto che ha avuto come presentatori Simone Fornasiere e Simonetta D’Este.

Sport Messaggero Veneto 2023

La scaletta prevedeva che a essere premiati per primo fossero i calciatori della Prima Categoria. Tra loro c’era Lorenzo Meret, cugino di terzo grado di Alex, il portiere campione d’Italia con il Napoli che ha vinto il premio MV Sport 2023. Meret, per motivi professionali, non poteva essere presente e ha mandato un video nel quale ha ringraziato tutti mandando anche un saluto ai ragazzi in sala.

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«Per me è motivo d’orgoglio ricevere un premio nella mia terra, grazie a tutti. Vuol dire che ho fatto qualcosa di buono riportando lo scudetto in un club che non lo vinceva da tanti anni». In sala mamma Manuela e papà Arrigo, da buoni friulani di poche parole: «Ricevere un riconoscimento fa sempre piacere, siamo emozionati».

Eccellenza

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Il gotha del calcio regionale con la squadra della categoria più prestigiosa assieme a Dante Cudicio presidente regionale dell’Aiac che ha premiato mister Giatti

Il mister della Pro Fagagna Massimiliano Giatti è stato premiato dal presidente regionale dell’Aiac Dante Cudicio: «Mi sono emozionato – ha detto Cudicio – perché vedo che oltre ai ragazzi viene riconosciuto il valore degli istruttori». Tra i premiati spicca il portiere Carlo Tosoni, classe 2004, che sta confermando tutto il suo valore anche tra i pali del Chions in serie D. «La sua crescita è evidente – ha detto Massimo Pighin, giornalista del Messaggero Veneto –, ogni volta che lo vedo mi stupisce sempre più per le sue qualità»

Promozione

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La formazione ideale premiata dai nostri collaboratori Luigi Ongaro e Andrea Citran che hanno fatto le veci del collega Renato Damiani “selezionatore” degli undici

Renato Damiani, il collega che segue il campionato per il nostro giornale, non ha potuto esserci per motivi di salute, ma ha ricevuto uno degli applausi più lunghi. A parlare per tutti il tecnico del Tolmezzo Carnia Mauro Serini: «Se abbiamo vinto il campionato è perché abbiamo remato tutti dalla stessa parte, poi Simone Motta ci ha messo molto del suo. È stato bravo e si sta confermando anche in questa stagione».

Prima categoria

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Con Stefano Martorano la miglior formazione guidata in panchina da mister Paolo Trentin, allenatore forte di cinque promozioni conquistate sul campo

L’undici scelto dal collega Stefano Martorano è allenato dal tecnico del Fiumicello Paolo Trentin che ha chiuso la scorsa stagione conquistando 81 punti su 90: «Il merito è di tutti, a cominciare dalla società, ho avuto la fortuna di poter contare su un grande gruppo, fatto prima di tutto di ragazzi per bene e poi di bravi calciatori». Impossibile non ricordare i 42 gol del bomber Giuseppe Sangiovanni.«37 in campionato e 5 in coppa», ha sottolineato il suo mister. Una storia dentro la storia infinita dei Nostri 11 del Messaggero Veneto.

Codroipo

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Luciano Facchini, patron della società, assieme al sindaco Guido Nardini e al presidente della sezione calcio della Polisportiva Paolo Sambucco

Il miglior giovane
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Filippo Pinton, miglior giovane premiato con la bici da Enzo Cussigh e da Patrizia Gugliotta, vedova di Claudio Rinaldi con i nostri Simone Fornasiere e Simonetta D’Este foto petrussi


È e sarà sempre un momento toccante quello in cui, in occasione della festa dei Nostri 11 del Messaggero Veneto, viene ricordato il nostro collega Claudio Rinaldi scomparso il 20 agosto del 2020. Claudio aveva due grandi passioni: il pallone – con un occhio di riguardo per i dilettanti – e la bicicletta. Ecco allora che, nel segno del connubio pallone-ciclismo ancora una volta l’imprenditore Enzo Cussigh, che tra l’altro visto tra i premiati il figlio Andrea nei Nostri 11 di Prima categoria, ha voluto onorare la memoria dell’amico Claudio donando una bicicletta al migliore dei giovani.

«Tra pochi giorni festeggio 40 anni di attività – ha detto ieri Cussigh a Codroipo con una certa emozione – e sono ben felice di legare il mio nome a questa iniziativa, un premio storico del giornale del Friuli che, tra l’altro, premia giovani talenti che fanno della passione e il sacrificio la loro stella polare».

«È un mondo – ha continuato – che grazie a mio figlio ho avuto il privilegio di frequentare e sono ben felice di essere vicino in questa occasione alla signora Rinaldi perché Claudio era un uomo dotato di passione ed entusiasmo e amore per il pallone, amore vero». Emozionata Patrizia Gugliotta, vedova Rinaldi, che ha premiato Filippo Pinton: «Il connubio calcio ciclismo è perfetto per ricordare Claudio. E poi sento che lo fate con sincerità e affetto». E il diretto interessato? A pochi giorni dal suo primo esame di matematica alla facoltà di Economia se n’è tornato a casa con una bici fiammante. «Devo ringraziare il Maniago Vajont che mi ha fato esordire in Eccellenza». Poi via di corsa a casa a studiare.


L’arbitro

Assente giustificata Nicole Puntel, impegnata a Milano nel raduno di metà stagione. Il suo premio è stato ritirato dal presidente regionale Ros e dal vicepresidente della sezione di Tolmezzo Esposito: «Guardate anche alle decisioni giuste che prendo gli arbitro – ha detto Ros –, non solo il rigore non assegnato. Il fatto che Nicole sia stata indicata dai giornalisti ha un significato maggiore. Ripaga tutti gli sforzi che i nostri arbitri fanno ogni domenica».

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