LNP A2 Old Wild West girone rosso 9ª ritorno 2023-24: l’entusiasmo di Cividale spegne la luce ad una pavida e confusa Trieste, che si sveglia troppo tardi

Cividale, 19 gennaio 2024. Dopo la rocambolesca vittoria sulla sirena della UEB Gesteco Cividale a Rimini, arriva un altro derby regionale, quello contro la Pallacanestro Trieste. La squadra giuliana venerdì aveva perso il derby insieme a Justin Reyes, operato poi  un paio di giorni fa al menisco. All’andata i triestini avevano dominato il match, ma stasera i ducali contano sull’esordio di Doron Lamb, che sostituisce lo squalificato Vince Cole. I padroni di casa, sull’energia dei due successi consecutivi, aggrediscono subito con energia, ma si trovano di fronte non il solito avversario agguerrito, ma la brutta copia che navigava in un brutto periodo giusto un paio di mesi fa. Non c’è storia e dopo Forlì mettono i bastoni tra le ruote di di un’altra papabile per i playoff, vincendo 81-66. I giuliani vedono così allontanarsi le chances di partecipare alla Coppa Lnp.

Cronaca

Pillastrini si affida a Redivo, Mastellari, Lamb, Dell’Agnello, Miani mentre Christian a Ruzzier, Brooks, Deangeli, Ferrero e Candussi. Redivo apre subito le mercature, mentre Candussi chiamato ai liberi fa solo 1/2. Si gioca sul filo dell’equilibrio con le squadre ad alternarsi nella leadership. La tripla di Rota segna il primo allungo di Cividale sul +7, anche se i giuliani replicano velocemente. Marangon incrementa e Campani appoggia il +10, quindi Christian ferma il gioco. Trieste esce dal timeout con l’ennesima persa e Dell’Agnello ringrazia. La prima frazione si conclude con i padroni di casa avanti 25-13.

Sembra difficile, ma Trieste gioca persino peggio nel secondo quarto: è confusa, pavida, difende male, continua a tirare malissimo e perde la sfida a rimbalzo. Cividale ne approfitta per allungare a +14. Campogrande trova l’angolo giusto per il -11. Gli ospiti continuano ad accontentarsi del tiro dalla lunga distanza, nonostante le pessime percentuali e per gli avversari è una manna, che con Redivo toccano il +19. Lamb fissa il punteggio all’intervallo sul 46-24. Trieste fa 8/30 al tiro, ovvero 26%, peggiorando le proprie statistiche, mentre Cividale produce un 19/37, dominando a rimbalzo e sfruttando i misunderstanding ospiti. Redivo è quello che si avvicina di più alla doppia cifra con 9p. 

Nella ripresa si riparte da un piccolo break giuliano di 5-0, ben presto azzerato dai ducali. L’atteggiamento dei triestini dopo l’intervallo cambia, tanto che provano la rimonta: partono con un piccolo break di 5-0, ben presto però azzerato dai ducali. Le giocate di Brooks e Filloy permettono di avvicinarsi all’ultimo mini break sotto di 12p, ma Rota in velocità scaglia il buzzer beater che ricaccia indietro gli avversari fissando il punteggio sul 61-46. Poco prima della sirena, però un’altra tegola si abbatte sulla pallacanestro Trieste: l’infortunio di Ruzzier, che viene portato fuori a braccia da due compagni.

Nell’ultimo quarto i triestini ci riprovano, coinvolgendo anche Vildera e arrivando fino a -10, ma Cividale è carica e si affida alle preziosi mani di Lucio Redivo, che anche quando non segna si rende protagonista smazzando succulenti cioccolatini per i compagni. Dell’Agnello e Miani si ricavano i loro spazi in area e i giuliani precipitano nuovamente fino all’81-66 finale.

Cividale ha trattato con pazienza la palla, trovando i tiri migliori, grazie ai 23 assist e quindi anche le percentuali sono state buone (33/64). Nel quarto finale Trieste è riuscita a raddrizzare la voce rimbalzi, conquistandosi più occasioni di tiro, ma continuando a sparacchiare (21/66). I migliori in campo sono stati Lucio Redivo con 12p, 5 rimbalzi e 9 assist in 34′ e Giacomo Dell’Agnello, con i suoi 14p in 23′. Trieste trova qualche barlume di luce da Eli Brooks. Anche se il giovane statunitense non è stato prolifico come nel derby della scorsa settimana, ha segnato comunque  17p e catturato 7 rimbalzi in 27′. 

Sala stampa

 

Tabellini

Ueb Gesteco Cividale – Pallacanestro Trieste  81-66

Parziali:  25-13;  21-11;  15-22;  20-20.
Progressione:  25-13;  46-24;  61-46;  81-66.

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