100 ANNI DELL'ICF: UN SECOLO DI PAGAIATE CON L'ITALIA PROTAGONISTA
La Federazione Internazionale di Canoa celebra il suoi 100 anni dalla formazione dell'organo di governo globale per gli sport di pagaia. L’anniversario festeggiato il 19 gennaio segna l’inizio di un anno di celebrazioni che coincidono con le Olimpiadi di Parigi e culminano con il Congresso ICF ad Antalya, in Turchia, a novembre. Un libro commemorativo sarà pubblicato entro la fine dell'anno, mentre per il sito web dell'ICF sarà prodotta anche una serie di articoli che metteranno in evidenza i momenti chiave dello sport negli ultimi 100 anni.
Il 19 gennaio 1924 i rappresentanti delle federazioni nazionali di Danimarca, Germania, Austria e Svezia si riunirono per formare un'associazione internazionale di canoa. L'incontro di due giorni si è tenuto a Copenaghen, in Danimarca, dove i funzionari danesi, tedeschi, austriaci e svedesi hanno concordato di denominare l'organismo “Internationale Repräsentantenschaft für Kanusport”, abbreviato in “IRK”. Franz Reinicke, che guidava l'Associazione tedesca della canoa, assunse la carica di primo presidente dell'IRK nel luglio 1924.
L'ICF sostituì l'IRK come nome dell'organizzazione nel 1946. Nel 1972 divenne segretario generale e tesoriere della ICF, Sergio Orsi. Nel 1981, in occasione del congresso straordinario di Roma, fu eletto all'unanimità presidente della Federazione internazionale, della quale dal 1998 divenne presidente onorario. Nel 1982 divenne anche il primo presidente della Commissione italiana canoa, che in quell'anno fu riconosciuta dal CONI quale federazione (dal 1989 presidente onorario). Nelle sue varie funzioni ha contribuito all'ascesa e all'espansione dello sport canoistico anche sul piano olimpico. Fra l'altro si deve ricordare la pressante azione sul Comitato internazionale olimpico per la riammissione nel programma dei Giochi dello slalom, ottenuta in occasione delle Olimpiadi di Barcellona. Nell'ambito della sua presidenza della ICF vanno menzionati il riconoscimento del 1982 alla Canoa polo, la definizione del ruolo degli atleti juniores con il varo dei campionati di settore (il primo fu organizzato dall'Italia a Castelgandolfo nel 1985) e la decisione di fissare le regole del settore maratona, con l'istituzione di un apposito campionato organizzato per la prima volta in Gran Bretagna nel 1988.
Sulle orme di Sergio Orsi anche il Presidente Luciano Buonfiglio riveste dal 2008 il ruolo di tesoriere presso il board internazione della canoa e dal 2023 è stato investito della carica di vice Presidente dell’attuale numero uno Thomas Konietzko. Nel ruolo di tesoriere Buonfiglio ha contribuito in maniera sostanziale ad assicurare quella solidità economico-finanziaria che la Federazione Internazionale oggi può vantare e con la quale sono stati attuati numerosi programmi di sviluppo delle diverse discipline.
Dal 1924 l’ICF è cresciuta enormemente e oggi sotto la sua egida figurano dieci discipline: canoa sprint, canoa slalom, paracanoa, canoa maratona, canoa polo, canoa discesa, canoa freestyle, ocean racing, dragon boat e Stand Up Paddling. L'ICF ha inoltre aumentato il numero dei suoi iscritti a 171 Federazioni Nazionali.
Sempre nel 1924 la canoa in acqua piatta - nome originario della disciplina - venne introdotta come sport dimostrativo ai Giochi Olimpici di Parigi. La canoa sprint divenne uno sport da medaglia alle Olimpiadi di Berlino del 1936 prima di essere affiancata dalla canoa slalom che fece il suo debutto a Monaco nel 1972 per poi entrare definitivamente nel programma dei Giochi da Barcellona 1992. Le Olimpiadi di quest’anno a Parigi vedranno inoltre l’aggiunta del kayak cross. La paracanoa invece farà la sua terza apparizione consecutiva alle Paralimpiadi quest'anno dopo essere stato presente sia a Rio 2016 che a Tokyo 2020.