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Gioia Sacchet si candida a sindaco, strappo nella maggioranza a Sedico

Gioia Sacchet ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Sedico con una lista civica, segnando così uno strappo con la maggioranza del sindaco Stefano Deon, ufficialmente ancora alla finestra ma indicata dai bene informati come al lavoro per preparare la corsa al terzo mandato del primo cittadino uscente.

Vicesindaco uscente, assessore alle Politiche per l’Ambiente, Mobilità, Energia, Progetti Europei, Politiche Giovanili e Pari Opportunità, 34 anni, impiegata, Gioia Sacchet ha rotto gli indugi ieri.

Lo ha fatto annunciando in prima persona la sua scelta di correre per la successione al sindaco Stefano Deon con un gruppo svincolato da appartenenze politiche: «Sono sempre stata civica, come lo sarà la lista».

È la seconda a ufficializzare la discesa in campo dopo Christian Roldo, che si presenterà agli elettori con un raggruppamento di centro.

«A conferma del percorso che ho intrapreso con entusiasmo 10 anni fa, rinnovando il mio personale impegno per la meravigliosa comunità in cui vivo, in favore dello sviluppo sociale e sostenibile del nostro territorio», annuncia così Gioia Sacchet, «ho deciso di scendere in campo in prima persona candidandomi a sindaco del Comune di Sedico. Questa scelta rappresenta per me un ulteriore importante passo».

«Desidero, quindi, provare a proseguire la mia avventura amministrativa rinnovando la mia personale dedizione al territorio e all’importante realtà sedicense», spiega la vicesindaco uscente, che alle comunali del 2019 era stata la regina delle preferenze con un record personale di 882 voti, «mettendomi a disposizione dei miei concittadini, non solo con la passione, l’energia, la freschezza e la determinazione che ho sempre voluto portare nel mio operato, ma anche in un nuovo ruolo che vorrei svolgere come guida di un gruppo, consapevole dell’apporto conseguente all’esperienza diretta maturata in questi due mandati».

«Credo fermamente che il Comune siamo noi, noi tutti cittadini che in prima persona possiamo fare la differenza», dice Sacchet, «per questo intraprendo questo percorso ancora più aperta a nuove idee e programmi volti a migliorare e sviluppare la nostra realtà. Sarò felice di chi vorrà sostenere questo nuovo progetto anche attraverso la propria personale disponibilità diretta ed indiretta».

La discesa in campo di Sacchet a questo punto scompagina le carte nella maggioranza uscente, con il centrosinistra che nelle ultime settimane si era diviso tra le ipotesi di candidatura di Sacchet e del collega assessore Sebastiano Casoni. Ricompattandosi poi attorno al nome del sindaco uscente.

Stefano Deon, che nei mesi scorsi si era pubblicamente detto orientato a salutare tutti alla fine naturale del suo secondo mandato consecutivo da sindaco, ci avrebbe infatti ripensato. Annunciando ai suoi – dopo il via libera alla possibilità di un terzo mandato – l’intenzione di ricandidarsi. Intenzione in ogni caso ancora non formalizzata.

La reazione di Deon allo strappo attuato dalla sua vicesindaco, in ogni caso, è decisamente dura. «Sono convinto che il candidato sindaco debba emergere da un processo collettivo e non da personali prese di posizione», è il commento di Deon. «L’ambizione personale, pur comprensibile, non dovrebbe mai perdere di vista gli obiettivi del servizio ai cittadini e del buon amministrare. Spiace che Gioia Sacchet abbia scelto di percorrere una strada diversa e davvero poco comprensibile, rispetto al gruppo. Gruppo che, tra l’altro, l’ha ampiamente gratificata in questi ultimi 10 anni di amministrazione».

Intanto, a Sedico c’è da fare i conti anche con l’incognita Giovanni Piccoli: l’ex sindaco e parlamentare potrebbe voler dire la sua in questa tornata, guardando naturalmente all’area di riferimento, quella del centrodestra.

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