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Iris De Martin, felice ma non troppo. «Ok il bronzo e le top 10,  ma fossi stata meglio...»

Due top ten individuali ed un bronzo nella staffetta mista. Il bilancio di Iris De Martin ai Mondiali juniores in Slovenia è di assoluto rispetto. La classe 2004 comeliana ha chiuso la kermesse iridata di Planica con un terzo posto nella staffetta mista 4x5 km insieme a Ghio, Artusi e Gismondi, confermando la medaglia del 2023. Sono arrivati poi un quinto posto nella sprint in tecnica libera ed una settimo nella 10 km in tecnica classica. La comeliana era partita con ambizioni importanti e, nonostante i risultati, non sembra essere del tutto soddisfatta.

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Iris, che bilancio puoi tracciare a livello personale dopo questi Mondiali?

«Come dissi alla vigilia, sapevo di poter fare bene. Purtroppo però un po’ di sfortuna, cui si è aggiunto uno stato di forma non al 100%, mi hanno portato a raggiungere questi risultati qui...».

Ti sei comunque sempre confermata nelle migliori dieci, non sei soddisfatta?

«Sicuramente non è poi così scontato rimanere sempre in top ten, ma sono convinta che si poteva e si può fare meglio. In ogni caso fa tutto parte del gioco e dello sport».

Che ambiente hai trovato in Slovenia durante questa settimana?

«L’ambiente e l’atmosfera erano molto belli, nonostante il brutto tempo degli ultimi giorni di gare. Mi sento fortunata perché avevo l’intera famiglia a fare il tifo a bordo pista, una cosa che mi ha fatto ovviamente molto piacere».

Porti a casa comunque un bronzo in staffetta, una conferma del risultato del 2023. Ve l’aspettavate?

«Sì, devo dire che eravamo sicuri di poter fare bene; in partenza l’obiettivo era proprio riuscire a mantenere quel terzo posto e lo abbiamo fatto. Ci dispiace un po’ per la caduta di Davide Ghio che ci ha fatto perdere terreno, ma comunque anche questo fa parte del nostro sport».

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Cosa ti attende in questa seconda parte di stagione?

«In primis penso a fare bene in Fesa Cup, dove abbiamo avuto la conferma che il livello è molto alto, viste ad esempio le tre medaglie fatte dall’andorrana Gina Dal Rio in questi Mondiali».

Oltre a questa competizione avremo modo di vederti in altre gare, magari nel circuito maggiore?

«Dopo la Fesa Cup si vedrà, in base alla forma fisica e ad altre valutazioni che si fanno normalmente. Se ci saranno occasioni e condizioni giuste proveremo a puntare a qualche gara più ambiziosa».

De Martin quest’anno ha già esordito in Coppa del mondo e su di lei ci sono grandi aspettative anche in vista delle Olimpiadi 2026. Intanto però c’è da pensare al presente e ad una stagione Junior da chiudere nel migliore dei modi.

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