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Muore per un malore improvviso nel sonno. La figlia 15enne prova a rianimarlo

La figlia di 15 anni ha cercato di fare tutto il possibile per salvare il papà praticandogli il massaggio cardiaco, ma per Federico Ma

ncini, 51enne di Lozzo Atestino, non c’è stato nulla da fare: un infarto durante il sonno è stato fatale. L’amore per il proprio padre ha fatto mantenere alla giovanissima lucidità e sangue freddo: ha chiamato il 118 e ha seguito alla lettera le indicazioni date dai sanitari per praticare correttamente le manovre di emergenza.

Lunedì sera Federico si era concesso una serata in famiglia, dato che spesso era fuori paese per lavoro. Aveva guardato la partita della Juventus in televisione con il figlio di 13 anni e poi aveva salutato i figli e la moglie Valentina, che era alle prese con alcuni lavori domestici, e si era coricato a letto verso le 23. Dopo circa due ore, la moglie si è affaccia alla porta della camera e si è accorta di non sentire il consueto russare del marito. Allarmata da questo fatto si è avvicinata al coniuge ma si è accorta che il respiro dell’uomo era assente: da qui la richiesta di aiuto alla figlia.

La ragazzina non ci ha pensato un attimo ed ha afferrato il cellulare per chiedere l’intervento dell’ambulanza. Negli attimi di attesa per l’arrivo dei sanitari in via Vallesella, gli operatori dall’altro capo del telefono hanno guidato la 15enne nel praticare il massaggio cardiaco. La giovane ha mantenuto una grande lucidità e con fermezza ha cercato di fare il possibile per salvare il suo papà. All’arrivo del Suem però non c’era più nulla da fare: il 51enne era deceduto.

Quella di Mancini è una famiglia molto unita, con molto tempo libero trascorso assieme, facendo lunghe camminate in montagna, in particolare a Gallio dove di recente era stata acquistata anche una casa. Federico era spesso in trasferta per lavoro: gestiva con alcuni soci una ditta di programmazione per macchinari di produzione. «Per lavoro girava il mondo e per questo appena poteva trascorreva tutto il suo tempo con la moglie ed i figli», racconta la cugina Letizia. «Tutti gli volevano bene in paese, era solare e simpatico, una tragica perdita per tutti noi».

Anche il sindaco Luca Ruffin è sconvolto per l’accaduto: «Le nostre figlie sono a scuola assieme e quando mi hanno detto cosa era successo non riuscivo a crederci, una tragedia che ha sconvolto tutta la comunità. Matilde ha dimostrato di essere una ragazza straordinaria e d avere una forza d’animo incredibile, come suo padre. Federico era un grande lavoratore che viveva per i suoi cari, ci mancherà moltissimo».

Il funerale sarà celebrato giovedì 15 febbraio alle 11 nella chiesa arcipretale di Lozzo Atestino, mentre il rosario sarà recitato mercoledì alle 19. Federico lascia la moglie Valentina, i figli Matilde e Jacopo e i genitori.

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