Trieste, Sigillo trecentesco a Sergio Zorzon: fondò la casa editrice Italo Svevo

TRIESTE. Con la sua casa editrice, la Italo Svevo, è stato un pioniere dell’editoria triestina, dando alle stampe una serie di volumi fondamentali per la comprensione della storia delle nostre terre. Domani mattina il libraio ed editore Sergio Zorzon riceverà dal sindaco Roberto Dipiazza, nell’augusta cornice del salotto azzurro del municipio, il sigillo trecentesco della città di Trieste. Il riconoscimento è il più alto tra quelli conferiti dal Comune, che ha deciso di conferirlo a Zorzon a sancire il ruolo unico avuto dall’editore nella storia culturale della città.

Già direttore della libreria Cappelli in Corso Italia, nel 1967 ne diventa il proprietario. In seguito, apre in Corso Italia la libreria Italo Svevo, la più grande e specializzata libreria della città; nel 1968 fonda le omonime edizioni con il consenso della figlia dello scrittore, Letizia, che ne concede l'uso del nome.

La casa editrice Italo Svevo diventa ben presto il centro di riferimento per coloro che si occupano della storia e della letteratura triestina ma anche dell’Istria e della Dalmazia.

Innumerevoli sono i titoli pubblicati dall’editore: dai lavori di Alfieri Seri quali “Trieste nelle sue stampe” o “Le vele di Lussino” alle opere di Cesare Fonda; dalla collana dei Rioni a cura di Zubini fino ai lavori di Cannarella, Szombathely, Campailla e Damiani.

Nel 1990, insieme al figlio Franco apre La Fenice, e poi la libreria Joyce all’interno della Stazione centrale.

I lettori di lunga data ricorderanno, un decennio fa, la vicenda della chiusura delle librerie e dell’acquisizione della casa editrice da parte dell’attuale titolare, in seguito alla cessione da parte di Zorzon.

Vicende che non intaccano il ruolo che per decenni l’editore ha interpretato nel panorama cittadino.

Basta infatti consultare il catalogo storico pubblicato dal nuovo titolare della casa editrice nel 2014, per rendersi conto dell’ampiezza e della profondità delle proposte che la Italo Svevo ha continuato per decenni a offrire allo smaliziato lettore cittadino.

Per oltre mezzo secolo le librerie e la casa editrice fondati da Sergio Zorzon e dalla sua famiglia hanno rappresentato per tutti i triestini, ma non solo, un punto di riferimento insostituibile nel panorama della promozione culturale e letteraria cittadina. Domani il giusto riconoscimento da parte della municipalità.