Due paesi in lutto per la morte di “Mister Pier”

Busano

Sono giorni tristi per la grande famiglia della squadra di calcio del Vallorco. Pier Domenico Tarro Boiro, dipendente della falegnameria Mautino di Rivarolo e allenatore dei giovani cuorgnatesi, è stato stroncato ad appena 50 anni ieri, martedì 13 febbraio, da un infarto che non gli ha lasciato scampo. I funerali si svolgeranno domani, giovedì 15, alle 11,15, nella chiesa parrocchiale di San Tommaso a Busano, dove viveva con la famiglia.

Listata a lutto la pagina Facebook della squadra biancoceleste cuorgnatese del Vallorco che piange la scomparsa di Mister Pier «un amico, collaboratore, istruttore di calcio, mentore e guida» dei suoi ragazzi per i quali era un po’ un secondo papà. «Era un caro amico mio e del sindaco Walter Sandretto - confida con la voce rotta dall’emozione il vice primo cittadino di Valperga, Graziano Cortese -. L’ho conosciuto quando allenava la squadra della Valle Sacra dove giocavano i miei figli e siamo diventati molto amici. Tifoso del Milan, lo voglio ricordare sempre pieno di allegria. Era socio della Pro San Rocco Braidacroce, sodalizio di cui fa parte anche la sorella Marilena, e veniva sempre ad aiutarci nell’organizzazione delle feste».

«Da uomo di sport, so quanto sia importante insegnare e trasmettere ai giovani la passione per una disciplina sportiva- afferma il vicesindaco ed assessore allo Sport cuorgnatese, Vanni Crisapulli-. Desidero esprimere il cordoglio, la vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia di Pier».

«Lo conoscevo da ragazzino quando abitava a Rivara- ricorda il sindaco di Busano, Giambattistino Chiono-. Una persona dedita alla famiglia e al lavoro con la passione per il calcio. Il diffondersi della notizia della sua improvvisa scomparsa ha lasciato affranta la comunità di Busano dove viveva». Pier Domenico Tarro Boiro lascia la moglie Sabrina, i figli Alessia con Luca, Mattia, la mamma Nina, il fratello Giovanni, le sorelle Marilena e Marina, i suoceri Paola e Pasquale, la cognata Pamela con Stefano, i figliocci Valentina e Federico, i nipoti Luca e Andrea, la madrina Emma. Al termine della funzione religiosa, il feretro proseguirà per la tumulazione nel cimitero di Rivara.

Ha la voce rotta dall’emozione Luigi Pullici, responsabile del settore giovanile: «Per tutti noi era semplicemente Pier. Era da tre stagioni allenatore del Vallorco, prima con la categoria Esordienti 2010 e poi da due stagioni allenatore dei Pulcini 2013. Una persona buona, diretta, sincera, ottimo istruttore di calcio, sapeva aggregare e gestire bene i ragazzi; collaboratore e uomo di società si adoperava più per gli altri che per se stesso . Lascia sicuramente un vuoto nella famiglia Vallorco ma soprattutto nei suoi ragazzi 2013 che lo seguivano con rispetto e ammirazione perché sapeva insegnare vita prima ancora che calcio».