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Terza linea del tram a Padova, ritardi nel cantiere di via Giustiniani: disagi al traffico per tutto il mese di marzo

Non sarà smontato fino a fine marzo il cantiere del tram in via Giustiniani. AcegasApsAmga doveva concludere venerdì i lavori sui sottoservizi previsti davanti all’ospedale, ma ha chiesto (e ottenuto) all’amministrazione una proroga fino al 29 marzo per ultimarli. Prevedendo, tra l’altro, per una particolare lavorazione, la chiusura per due giorni delle corsie sul lato ovest, proprio vicino all’ingresso servizi del monoblocco.

Ci sarà un cantiere quindi di circa 40 metri da lunedì a mercoledì, prima di riprendere i normali lavori propedeutici al passaggio del tram, che dureranno almeno fino alla fine del mese prossimo. Lavori che stanno causando non pochi disagi in tutta la zona ospedaliera, pur garantendo in ogni momento il regolare accesso alle strutture. La presenza delle ruspe anche nella vicina via Sografi, sta intasando le strade attorno al Giustinianeo.

Così come nella zona della Fiera, dove i cantieri tra via Gozzi, via Venezia e via Tommaseo hanno paralizzato l’intera area. Una situazione prevedibile, visti gli investimenti messi in campo dall’amministrazione per realizzare due nuove linee del tram, ma che stanno di fatto inceppando la viabilità in molte strade nevralgiche.

Nei giorni scorsi, l’amministrazione era entrata in contrasto con AcegasApsAmga, accusata di aver iniziato dei lavori non programmati su via Tommaseo, senza dare la possibilità di avvisare la cittadinanza.

Lo stesso sindaco Sergio Giordani si era infuriato. Ed era intervenuta l’opposizione accusando la giunta di inadeguatezza rispetto a lavori di questa portata.

L’assessore al commercio Antonio Bressa, nel frattempo, ha anche promesso sostegni economici (tagliando alcuni costi) alle attività che dovessero subire dai danni dalla presenza dei cantieri. Iniziativa apprezzata dalle associazioni di categoria, che però chiedono altre forme di aiuto: «Vorremmo che fosse considerata anche l’idea di sospendere per loro Imu e Tari – afferma il presidente di Confartigianato Imprese, Gianluca Dall’Aglio –. Valutiamo positivamente lo sforzo che sta facendo l’amministrazione padovana per modernizzare la città con scelte di mobilità sostenibile, ma è necessario dare un segnale forte a tutti gli imprenditori che subiscono pesanti conseguenze legate ai lavori in corso.

L’intervento sulla tassa per l’occupazione del suolo pubblico e la detassazione dell’imposta sulla pubblicità, sono certamente un passo avanti nella giusta direzione, ma non ancora sufficiente a rispondere in modo adeguato alle difficoltà registrate dai nostri associati».

Imu e Tari tagliata potrebbero essere una soluzione condivisa: «La sospensione temporanea di Imu e Tari per le attività colpite dai cantieri contribuirebbe a preservare la vitalità economica e la sostenibilità delle imprese locali – aggiunge Paolo Bettella, presidente del Mandamento di Padova di Confartigianato – ma credo che questa amministrazione, contrariamente a quanto avvenuto in situazione analoghe in passato, si sia posta il problema dei ristori alle imprese in difficoltà e per questo sono convinto che saprà ascoltare il nostro appello.

Siamo disponibili a dialogare con per individuare soluzioni adatte a rispondere efficacemente ai disagi dei nostri associati».

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