Runner stroncato da un tumore a soli 52 anni
Grave lutto a Zeminiana, a Martellago e Maerne per la morte di Gabriele Marangon, spirato giovedì a 52 anni.
Marangon abitava in centro a Zeminiana con la moglie Elisa, docente alle medie di Trebaseleghe. Era originario di Trivignano e con il territorio veneziano aveva mantenuto forti legami.
Infatti lavorava a Maerne in un’azienda leader mondiale di trasformazione metalli nella produzione e vendita di polveri ferrose, ed era uno dei più attivi atleti della Martellago Running Team.
«Per noi era un figlio» lo piange la suocera Anna «una persona buona e sempre disponibile con tutti». Marangon aveva scoperto di essere malato la scorsa estate. «In luglio gli hanno diagnosticato uno dei più temibili tumori e ha provato di tutto» ricorda la donna. Per curarsi Marangon ha dovuto interrompere l’attività sportiva. Purtroppo l’evoluzione è stata veloce e tutte le terapie si sono rivelate vane.
Marangon ha voluto infine tornare nella sua casa di Zeminiana, fra i suoi affetti più cari. Tutta la famiglia gli è stata vicino fino all’ultimo. Addolorati i compagni del running di Martellago, che in questi mesi gli hanno fatto sentire sempre la loro vicinanza e l’altro giorno, appresa la notizia della sua scomparsa, sono andati a Zeminiana per rendergli omaggio.
Sul suo profilo social e sul sito della società sportiva sono decine le attestazioni di cordoglio e nelle foto postate sono molte quelle che ritraggono Marangon in gara.
«Ciao Gabriele, grande atleta e grandissimo uomo» ha scritto il presidente del Martellago, Massimo Carraro «un grande abbraccio alla moglie Elisa e a tutta la sua famiglia da parte di tutto il Martellago». «Caro campione adesso puoi ritornare a correre libero. Sarai sempre con noi in ogni centimetro di corsa e in ogni gara che faremo» gli promette Gianluca.
«Ciao Gabry continua anche lassù le tue maratone, ti vogliamo ricordare così» il post di Stefano. «Ciao Gabriele» scrive Dario «ti avevamo dedicato una tappa, la finale ad Abano, della Padova Corre. Ci siamo tutti commossi quando sei salito sul palco per le premiazioni. Speravamo che la nostra energia ti aiutasse a sopportare con meno fatica questa tua durissima prova». Oltre alla moglie Elisa, Marangon lascia il papà Ottavio, la mamma Dorina, il fratello Daniele,i suoceri Anna e Bruno. I funerali saranno celebrati domani alle 15.30 nella chiesa di Zeminiana. Per desiderio della famiglia, non fiori ma offerte alle associazioni “Il sorriso di Giovanni” di Martellago e “Il volo org” di Padova”.