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Pressing per raddoppiare la ferrovia Mantova-Verona

Con un’interrogazione presentata alla fine dello scorso anno e per la quale si è in attesa di risposta, il deputato ed ex Sottosegretario ai trasporti M5S Roberto Traversi e la parlamentare M5S della circoscrizione mantovana Valentina Barzotti hanno nuovamente posto l’attenzione sul raddoppio ferroviario fra Verona, Mantova e Modena.

«Poco più di due anni fa, a fine 2021 raddoppio della linea fra Verona-Mantova e Mantova- Modena era stato inserito nel documento strategico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Con l’interrogazione abbiamo chiesto quale sia lo stato di attuazione di queste due importanti opere infrastrutturali» spiega Traversi.

Non solo Mantova-Milano

«Il cantiere del raddoppio ferroviario fra Mantova e Piadena dovrà infatti per noi essere seguito a ruota da quello sulla tratta fra Verona e Mantova e poi fra Mantova e Modena. Direttrici strategiche per passare le merci dalla gomma al ferro, per velocizzare il trasporto di pendolari e turisti, ridurre inquinamento e aumentare occupazione e PIL decongestionando dal traffico su strada il territorio a nord di Mantova, da Porto a Roverbella» dichiara Valentina Barzotti.

Proprio in relazione al cantiere partito a gennaio sulla tratta fra Mantova e Piadena in direzione Milano «è importante porre da subito attenzione alla Mantova Verona che potrà ospitare treni merci con meno fermate per vicariare la tratta interrotta e ridurre il tempo di percorrenza per Milano anche durante il cantiere» proseguono i due parlamentari.

«E questo evidenzia l’importanza della tratta da Verona a Mantova e Modena» dichiara Traversi. «E una volta che sarà creata una rete di trasporto pubblico efficiente e più veloce rispetto ai viaggi in auto, si agevoleranno i cittadini mantovani, visto che i prezzi dei combustibili sono sempre più proibitivi» concludono Valentina Barzotti e Alberto Zolezzi (ex parlamentare M5S) che nel febbraio di due anni fa aveva ottenuto dal ministero dei Trasporti la conferma che il raddoppio della tratta ferroviaria fra Modena e Verona era stata inserita nel documento strategico dell’allora ministero delle Infrastrutture. Lo stesso progetto è stato proposto tra quelli da finanziare con fondi del Pnrr, andando a integrare quello già avviato per il raddoppio della tratta Carpi-Modena.

Poiché il raddoppio si trova nella parte finale della lista tra gli interventi che necessitano di risorse per avviarne o proseguirne gli studi di fattibilità tecnica ed economica, ora M5S torna a fare pressing perché la questione sia sbloccata.

Cosa dice Rfi

Per RFI gli interventi previsti sulla direttrice Verona-Mantova -Modena sono coerenti con il raddoppio della linea Codogno-Mantova di cui la stessa direttrice è considerata prosecuzione.

«Questo – ha spiegato l’ex onorevole Zolezzi – comporterà intanto interventi sui sottopassi per migliorare i tempi di incrocio dei treni e l’innalzamento dei marciapiedi. Interventi necessari per il miglioramento dei flussi di traffico merci, della regolarità del traffico e dell’accessibilità dei passeggeri». In vista anche il potenziamento dei collegamenti con l’Aeroporto di Verona dalla stazione ferroviaria di Villafranca sempre sulla linea Verona Mantova, dove i vincoli ambientali e antropici del territorio pesano molto sugli esiti degli studi di prefattibilità.

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