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Scuole superiori di Trieste, le scelte degli adolescenti. Il Dante-Carducci si conferma al top

Scuole superiori di Trieste, le scelte degli adolescenti. Il Dante-Carducci si conferma al top

Tra i licei balzo in avanti del Galilei. L’istituto tecnico più gettonato è il Da Vinci-Carli-Sandrinelli

TRIESTE Il liceo Dante/Carducci resta in testa alle preferenze dei ragazzi triestini che si iscrivono alle scuole superiori, con una crescita costante negli ultimi tre anni.

Tra i licei scientifici balzo avanti del Galilei, mentre tra gli istituti tecnici e professionali il Da Vinci/Carli/Sandrinelli si conferma il più gettonato. Da segnalare il raddoppio degli studenti nelle prime del Nautico.

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Bilancio provvisorio

Possiamo fare un primo bilancio della “marcia” verso le superiori perchè si sono concluse da poco le iscrizioni alla scuola secondaria di secondo grado, che fotografano le scelte dei giovani per il prossimo anno scolastico.

Il Dante/Carducci è in assoluto il più richiesto, con adesioni che quest’anno si attestano a quota 291, salendo ulteriormente rispetto alle 289 dell’anno precedente.

A commentare questa confermata tendenza è la dirigente scolastica Carmela Testa, che è arrivata il primo settembre 2023 dopo il pensionamento di Oliva Quasimodo. E parla di risultati «derivati sicuramente grazie all’operato di chi mi ha preceduto, che ha lavorato egregiamente e che ancora partecipa alle nostre attività. È stata per me un mentore».

«Credo che in generale - spiega l’attuale preside - il successo della scuola sia legato al fatto che l’alunno non è solo un nome in un elenco, ma viene seguito e valorizzato con attenzione». «Anche la pluralità di indirizzi è importante - aggiunge la Testa - consente di orientarsi nuovamente in caso di criticità. Ho notato che questi ragazzi hanno bisogno di supporto, e una scuola che si mette in ascolto è una scuola vincente. C’è poi un corpo docente molto preparato che guida i giovani sulla strada giusta e io stessa entro nelle classi spesso, perché la dirigente deve essere a contatto con gli studenti. In sintesi c’è la giusta dose di educazione e formazione, insieme all’aspetto relazionale e umano».

Licei

Il liceo Petrarca registra numeri quasi invariati, si passa da 156 a 153. Sul fronte dei licei scientifici marcata flessione dell’Oberdan, da 257 a 179, mentre il Galilei sale di molto, da 176 a 252 ragazzi che per la prima volta varcheranno la soglia della scuola a settembre.

Istituti tecnici

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Passando agli istituti tecnici, sempre in vetta il Da Vinci/Carli/Sandrinelli, che supera le 200 preferenze, dalle 180 dello scorso anno. La dirigente scolastica Ariella Bertossi racconta che «abbiamo aumentato le nostre iscrizioni pertanto siamo contenti, ma, al di là del dato degli iscritti a febbraio, sono questi i numeri per noi più importanti, e sono reali, come l’indirizzo del turismo passato da 57 a 61, amministrazione, finanza e marketing da 79 a 95 o socio-sanitario da 32 a 50».

Diminuiscono gli studenti del Volta, da 171 a 135, mentre salgono al Deledda/Fabiani, da 127 a 148 e anche al Nautico Galvani, da 114 a 147, una statistica trainata in realtà dal Nautico, dove il preside Francesco Fazari evidenzia una crescita molto importante, che spicca anche a livello nazionale. Quasi invariati i dati per il Nordio, da 78 a 71.

Scuole superiori slovene

Tra le scuole superiori slovene della città il Prešeren, con 63 studenti, precede lo Stefan con 29, Žiga Zois con 24 e Slomšek con 18. Numeri che al momento sono provvisori e che diventeranno definitivi con l’avvio dell’anno scolastico, anche se nel complesso le variazioni durante i mesi successivi alle iscrizioni non sono mai rilevanti in termini numerici.

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