Futurosa show ad Ancona, rosanero in volo: 79-52
ANCONA Con una prova di straordinaria sostanza, Futurosa espugna il parquet di Ancona e torna a graffiare in un girone nel quale continua a recitare un ruolo da protagonista.
Una delle vittorie più belle di questo campionato, per la capacità della squadra di reagire alla batosta di Roseto e per le difficoltà di un match che, oltre all’assenza di Rosset, ha costretto coach Mura a gestire con attenzione le rotazioni.
Prove eccellenti per Sammartini e Ostojic (19 punti a testa) che, con la partecipazione di Miccoli (doppia doppia da 13 punti e 13 rimbalzi), hanno trascinato le compagne a questo successo.
Ma è stata tutta la squadra, davvero, a essere capace di una prova di grande maturità (per tutte, citiamo i 7 punti di Visintin) che ha confermato la crescita generale di questo gruppo.
Quintetto base con la novità Lombardi, Tempia impiegata da numero 4 e Campogrande che parte dalla panchina. Inizio positivo con i canestri di Ostojic e Sammartini che portano Futurosa avanti 5-8 dopo 3’. Subito due falli fischiati a Tempia, Mura è costretto a rinunciare a Virginia buttando Leghissa nella mischia.
Primo quarto che si gioca sul filo di un costante equilibrio con sorpassi e controsorpassi e si chiude sul 16-16. Si riparte con il canestro di capitan Carini e il gioco da tre punti di una Ostojic già in doppia cifra. Futurosa stringe le maglie della sua difesa e continua a muovere bene la palla in attacco trovando sempre buone soluzioni di tiro. Miccoli mette il turbo (18-28 dopo 3’31”), la tripla di Visintin e la firma ancora di Carini chiudono il parziale di 2-17 che regala alle rosanero il massimo vantaggio sul 18-33. Vantaggio importante, ridotto sotto la doppia cifra dal ritorno marchigiano per il 24-33 di fine primo tempo.
Ancona riparte con un 4-0 poi, dopo la tripla di Ostojic, sono 8 punti consecutivi di Sammartini a spaccare definitivamente la partita. Futurosa allunga sul 28-46, chiude il terzo quarto sul 40-55 e non si accontenta nel quarto quarto continuando a spingere, ritoccando il massimo vantaggio sul 52-79 finale.