La meglio gioventù: il Mantova domina con 5 under titolari

Non ci sono quasi più parole per elogiare questo Mantova. Una squadra che continua a stupire e che per la terza volta in questa stagione fa l’en plein nel turno infrasettimanale, vincendo tutte e tre le gare ravvicinate. E lo fa perché proprio in queste circostanze, quando c’è da dosare le energie, il gioco dato da Possanzini ai biancorossi diventa ancor più decisivo, consentendo di manovrare allo stesso modo (magari a volte con un pizzico in meno di qualità) pur cambiando 6 calciatori alla volta.

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L’altro aspetto che merita di essere sottolineato è che l’Acm continua a dominare il campionato pur essendo l’unica “big” che fa sempre giocare i giovani. Ieri Possanzini ne ha schierati addirittura cinque titolari e - udite udite - sono stati proprio loro i migliori in campo. Il 3-1 alla Pro Patria porta infatti la firma di Bragantini, Fiori e Radaelli, ma anche Celesia e Trimboli si segnalano fra i protagonisti della serata.

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Ciò significa che Viale Te sta vincendo anche il campionato che si gioca fuori dal campo, quello della sostenibilità. In tribuna anche ieri c’erano osservatori di club di serie A per visionare i gioielli biancorossi, alcuni dei quali la prossima estate potrebbero far registrare alla società plusvalenze molto importanti da poter poi reinvestire sulla squadra.

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Per ora però l’attenzione non può che restare alla corsa verso la serie B. Il Padova ieri ha tenuto il passo battendo di misura all’Euganeo la Pro Sesto terzultima ma resta a 8 lunghezze di distacco quando mancano 11 giornate alla fine del campionato. È una lunga volata che Mantova deve vivere con entusiasmo e attenzione, a partire dalla sfida di domenica prossima a Novara contro una squadra che è sì in zona playout ma in netta ripresa e reduce da quattro risultati utili consecutivi.