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Buttafuoco, festa con la sfida: dall’enoteca alla futura Docg

Buttafuoco, festa con la sfida: dall’enoteca alla futura Docg

foto da Quotidiani locali

CANNETO PAVESE. Nuova enoteca e nuovo presidente per il Consorzio Club Buttafuoco Storico di Canneto Pavese, che ora ha un altro traguardo da raggiungere: la Docg. Giornata speciale, sabato, per il gruppo, fondato 28 anni fa (febbraio 1996), e ora formato da 17 produttori soci e 20 “vigne” registrate: la cerimonia di inaugurazione, infatti, ha coinciso con il passaggio delle consegne al nuovo presidente Massimo Piovani, titolare dell’omonima azienda di Canneto Pavese, che dal primo marzo prenderà il posto di Davide Calvi.

Presenti i sindaci del territorio, il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, il consigliere regionale Claudio Mangiarotti, il consigliere provinciale Andrea Frustagli, il presidente del Distretto, Fabiano Giorgi, tanti produttori ed appassionati, gli studenti dell’istituto Santachiara di Stradella, che hanno curato il rinfresco. Ma l’apertura della Casa non deve essere il punto di arrivo per il Club, «la piccola Borgogna dell’Oltrepo» così è stato definito, ma, come ha sottolineato l’enologo veneto Michele Zanardo, che ha curato l’edizione 2017 della bottiglia consortile “I Vignaioli”, un punto di partenza per ottenere la Docg che in Oltrepo è assegnata al Metodo Classico, ma appartiene anche ad altri rossi italiani blasonati, come Barolo e Chianti.

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Intanto il Buttafuoco Storico si gode i nuovi spazi, concepiti come un’enoteca contemporanea , con uno sguardo al futuro, visto che nelle fondamenta sono interrati, come capsule del tempo, tre Magnum, con i messaggi lasciati il giorno della posa della prima pietra.

«Il 28° compleanno del Club del Buttafuoco Storico si festeggia nella nostra nuova casa – ha detto il presidente uscente Davide Calvi – Una doppia festa, che vede una sempre maggiore affermazione del nostro prodotto e l’inaugurazione della nuova sede che mettiamo a disposizione di tutto il nostro territorio affinché diventi un hub di formazione, informazione, confronto e scambio sul mondo del vino».

La nuova casa del Buttafuoco si trova accanto alla storica sede di frazione Vigalone, dove resteranno gli uffici, ed è distribuita su due livelli per un totale di 300 metri quadrati. Il piano terra ospita il punto vendita, con esposizione di vini, una sala degustazione attrezzata, oltre ad una piccola cucina professionale; attraverso una scala esterna si accede alla grande terrazza attrezzata, che, in primavera ed estate, ospiterà degustazioni, professionali e divulgative, eventi, dibattiti ed incontri sul Buttafuoco Storico, sugli altri vini dell’Oltrepo Pavese e sul territorio in generale. Operativa da ieri, l’enoteca oggi sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, mentre in settimana dal mercoledì alla domenica. «Il Buttafuoco Storico è bandiera dell’Oltrepo e la sua nuova casa conferma la volontà di diventare ambasciatore del fare bene di tutto il territorio» ha ribadito il direttore Armando Colombi.

Il nuovo cda

La giornata di ieri è stata anche l’occasione per presentare il nuovo consiglio d’amministrazione, in carica dal primo marzo, presieduto da Massimo Piovani, con Davide Calvi, Graziano Calvi, Giulio Fiamberti, Tommaso Cavalli, Fabio Barbieri e Paolo Verdi come consiglieri.

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