Treviso, centinaia in coda per i provini della serie “L’ispettore Stucky”

Centinaia di persone in coda domenica pomeriggio 25 febbraio, oltre 500 (numero destinato a salire a fine giornata), ordinatamente disposte in una fila lunga oltre cento metri lungo via Venier: al Teatro Aurora di Treviso il casting fotografico che cerca comparse e attori per un ruolo nella nuova serie "L'ispettore Stucky" è stato un vero successo.

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Giovani e anziani, uomini e donne con età compresa tra i 18 e i 75 anni, con il solo “obbligo” della provenienza veneta; e dopo il tam-tam degli ultimi giorni, il desiderio di entrare a far parte del mondo della nuova serie tv dedicata al popolare detective uscito dalla penna dello scrittore trevigiano Fulvio Ervas, interpretata prossimamente da Giuseppe Battiston (che andrà in onda in autunno su Rai 2 e sarà girata in città tra il 18 marzo e il 2 aprile), è letteralmente volato alle stelle.

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La lunghissima coda domenicale di appassionati e curiosi, vogliosi di inserirsi nel cast come comparse e attori per vari ruoli, testimonia il successo dell’ormai inconfondibile microcosmo letterario e cinematografico creato da Ervas, già portato in sala dal regista Antonio Padovan nel 2017 con “Finché c’è Prosecco c’è speranza”.

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“L’ispettore Stucky”, la cui regia sarà curata da Valerio Attanasio in sei puntate che non andranno a ricalcare i casi già presenti nei romanzi, sarà prodotta da Rosamont con il supporto di Veneto Film Commission e del Comune di Treviso.