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Pagelle Ungheria-Italia basket 62-83: i voti degli azzurri. Tessitori decisivo nel terzo quarto, sugli scudi anche Polonara e Bortolani

Si è conclusa da poco la partita tra Ungheria ed Italia per la seconda giornata delle Qualificazioni agli Europei di basket 2025, con il risultato di 62-83 in favore degli Azzurri. Andiamo a riepilogare le pagelle dei ragazzi del CT Pozzecco dopo la sfida odierna.

Marco Spissu 6: il playmaker sardo risulta meno incisivo della partita contro la Turchia, ma parte in quintetto e chiude con 6 punti messi a referto. Lascia poi il posto ai pari-ruolo Mannion e Bortolani, in una partita in discesa dal rientro dagli spogliatoi fino alla sirena finale.

Nico Mannion 5,5: 4 punti per il figlio di Pace ex Golden State Warriors dopo gli 11 messi a segno giovedì sera a Pesaro contro la Turchia. Il Red Mamba sta ritrovando fiducia anche a livello personale dal ritorno in Italia all’Openjobmetis Varese dopo i mesi poco brillanti in Spagna al Baskonia: il CT Pozzecco ne è consapevole e per questo motivo l’ha convocato.

Amedeo Tessitori 7: ‘Tex’ protagonista dello strappo decisivo nel terzo quarto. 12 punti e 7 rimbalzi per il centro toscano, che ha protetto il pitturato dimostrandosi efficace anche in attacco. Una bella iniezione di fiducia per il giocatore della Reyer Venezia, che fa ben sperare anche per le prossime sfide sul fronte lunghi.

Giampaolo Ricci 6: 6 punti e 5 rimbalzi in circa 17′ sul parquet per l’ala dell’Olimpia Milano, che ha aperto le marcature nell’ultimo quarto quando oramai l’Italia stava viaggiando oltre i venti punti di margine. ‘Pippo’ dà così continuità alla doppia cifra segnata giovedì alla Vitrifrigo Arena di Pesaro: un’altra pedina su cui Pozzecco può sempre contare.

Giordano Bortolani 6,5: 12 punti per il giovane playmaker dell’Olimpia Milano, che si sta comportando molto bene anche quando è chiamato in causa nel club. Sfacciataggine e talento non gli mancano: il CT Pozzecco lo richiamerà sicuramente per le prossime partite dell’Italia.

Davide Casarin 5: Una manciata di minuti e zero punti sul tabellino per il playmaker della Reyer Venezia integrato al gruppo azzurro il giorno successivo alla vittoria contro la Turchia. Il Commissario Tecnico conosce le sue qualità avendogli già dato fiducia in passato.

Guglielmo Caruso sv

Achille Polonara 7: prima partita da Capitano per l’ala marchigiana, che ha dato il via all’ottima partita azzurra chiudendo in doppia cifra con 10 punti. Una motivazione in più per il giocatore della Virtus Bologna dopo i mesi difficili che ha dovuto attraversare.

Luca Severini 6: 5 punti per l’ala in forza alla Bertram Tortona, entrato oramai come elemento fisso nel giro della Nazionale dopo la buona prestazione fornita ai Mondiali del 2023. Copre bene in difesa e mostra una mano delicata dalla lunga distanza: si dimostra ancora una volta duttile per la causa azzurra.

Gabriele Procida 6,5: Doppia cifra sfiorata con 9 punti per la guardia dell’Alba Berlino, che può contare su mezzi atletici notevoli per la sua giovane età. L’esperienza in Germania – e soprattutto in Eurolega – sta formando benissimo il talento azzurro, che potrebbe anche garantirgli un futuro oltreoceano in NBA.

Alessandro Pajola 6,5: 9 punti e 6 assist per il playmaker della Virtus Bologna, in una gara di grande sacrificio anche in difesa. Il marchigiano lotta su ogni pallone indipendentemente dal tabellino, mostrando tutto il suo repertorio in difesa ma anche in attacco: uno dei punti fermi della Nazionale.

John Petrucelli 6,5: 9 punti e 4 rimbalzi per l’italo-americano, che riscatta così la prestazione in chiaro-scuro di giovedì sera contro la Turchia. L’ala in forza alla Germani Brescia si sta meritando la convocazione in Nazionale grazie ad un rendimento elevato anche in Serie A con la Leonessa.

Gianmarco Pozzecco 6,5: il Commissario Tecnico sa toccare le corde giuste dei suoi ragazzi nei time-out e anche nell’intervallo lungo, con l’Italia che nella ripresa ha decisamente cambiato marcia segnando quarantasette punti e concedendone solo venticinque agli avversari. La strada verso EuroBasket 2025 inizia nel migliore dei modi, in attesa che arrivi luglio con il PreOlimpico di Porto Rico vero crocevia dell’annata che potrebbe spalancare le porte per Parigi 2024.

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