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Dolomiti Bellunesi, un autogol e poi un poker che vale il secondo posto

Poker per Leo. E per il secondo posto. Scesa in campo con una maglia speciale dedicata allo sfortunato compagno di squadra Leonardo Mazza, la Dolomiti Bellunesi a Montebelluna ha ribadito ancora una volta di volersi guadagnare la medaglia d’argento, dietro l’inarrivabile Clodiense. Lo dimostra l’immediata reazione di carattere e qualità all’auto sberla di Alcides dopo mezz’ora di gioco. 4-1 senza opportunità di replica e aggancio a quota 44 a punti al Treviso, battuto a sorpresa al Tenni dall’Adriese dell’amico Roberto Vecchiato. Priva di sei giocatori potenzialmente titolari, la formazione di Zanini non si è demoralizzata quando ha dovuto inseguire in modo del tutto fortuito sugli sviluppi di un angolo. Sette minuti appena e Tardivo e Marangon avevano già ribaltato il risultato, peraltro “Jack” con una meraviglia delle sue. Nella ripresa, tris di capitan Perez e poker a tempo scaduto di Thomas Cossalter. Qualche brivido difensivo qua e là non è mancato, eppure mai il Monte Prodeco ha dato l’impressione di poter fare più di tanto.

SPLENDIDO JACK

Numerose e di peso le assenze, perché sono infortunati Mazza, Yabrè e Cozzari, in aggiunta all’indisponibile Toniolo, allo squalificato Caprioni e all’influenzato Tiozzo. Il tecnico dolomitico disegna un 3-5-2 adattabile alle varie situazioni, con Capacchione e Thomas Cossalter nel ruolo di quinti e una difesa di soli centrali composta da Perez, Bevilacqua e Alcides. In attacco Marangon è affiancato da Nunic. Nel Monte fa subito il debutto al centro della difesa Pasa, ex professionista con anche due presenze in Europa League in maglia Inter. Il confronto è vivace e divertente, pur mancando reali opportunità da gol. Così al 33’ guadagna di diritto la cronaca il corner calciato da Afi e carambolato su Alcides: 1-0 omaggiato agli avversari. La reazione? Impetuosa, veemente e di qualità, perché in campo di piedi buoni ne ha eccome la Dolomiti. Pressing alto di Tardivo su Pasa (38’), palla rubata in zona area di rigore e di fronte a Fontana non sbaglia il centrocampista. Esultano i parecchi bellunesi in tribuna al San Vigilio, che resteranno poi a bocca aperta di fronte alla meravigliosa traiettoria disegnata da Marangon due giri di lancette dopo: dai 30 metri, “Jack” manda il pallone in gol dopo aver colpito il sette. Applausi per lui e per il fornitore del pallone, Thomas Cossalter.

LA CHIUDE IL CAP

In apertura di ripresa, Cossalter non giunge in tempo sul filtrante di Baldassar, mentre dall’altra parte non crea timori il colpo di testa di Chinellato. Scatenato Perez, il quale tenta due volte la fortuna in area avversaria prima di premiarsi al 61’con il colpo di testa in zona secondo palo, sul cioccolatino solo da scartare di Marangon. La Dolomiti controlla un Monte Prodeco che ha idee di gioco, ma davanti fatica terribilmente. Non a caso, il maggior pericolo a Virvilas lo provoca il quasi secondo autogol di giornata, stavolta da parte di Perez. Zanini effettua solo due cambi nel reparto offensivo e intanto le due formazioni tentano rispettivamente di accorciare e ampliare il parziale, sino a quando all’ultima azione del match è Thomas Cossalter a coronare la propria prestazione infilando Fontana in diagonale.

MONTE PRODECO – DOLOMITI BELLUNESI 1-4

MONTE PRODECO (3-5-2): Fontana; Pilotto (87’ Pilotto), Pasa, Guifo (76’ Thiam); Borghesan, Zago (62’ Abdulai), Erman, Curumi, Biral (46’ Crestani); Afi, Chinellato. A disposizione: Masut, Haidara, Devcic, Scappin, Spigariol. Allenatore Angelo Vernucci (squalificato, in panchina Diego Petruzzi).
DOLOMITI BELLUNESI (3-5-2): Virvilas; Perez, Bevilacqua, Alcides; Capacchione, Tardivo, De Carli, Baldassar, Thomas Cossalter; Nunic (76’ Biancheri), Marangon (76’ De Paoli). A disposizione: Bresolin, Grieco, Fagherazzi, Alex Cossalter, Masut, Bandaogo, Zanolla. Allenatore Nicola Zanini.
Arbitro: Waldmann di Frosinone. Assistenti: Bonicelli di Bergamo, Corbetta di Como.
Reti: 33’ autogol Alcides, 38’ Tardivo, 40’ Marangon; 61’ Perez, 94’ Thomas Cossalter.
Note: spettatori 300 circa. Angoli 4-4. Ammoniti Pasa (M), Baldassar (D). Recupero 0’ p.t., 4’ s.t.

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