La Kawasaki trionfa in Australia. Doppietta di Lowes, Bassani è undicesimo
La Kawasaki di Alex Lowes va, quelli di Axel Bassani ancora no. Mentre il primo pilota della “verde” giapponese si porta a casa Superpole e gara 2, il feltrino chiude undicesimo (dopo il 12° posto del sabato) sul circuito di Phillip Island, dopo essere stato anche a lungo ottavo. Era la gara che apriva il Mondiale di Superbike e sulla pista australiana non sono mancate le emozioni.
La corsa è stata caratterizzata da diversi colpi di scena, ad iniziare dal ritardo della partenza, a causa di olio in pista fuoriuscito in Gara 2 dell’Australian Superbike dall’Aprilia di Walters. Per poi arrivare alla bandiera rossa, esposta per la rovinosa caduta di Rea, che è uscito dalla pista in barella ma cosciente.
Il gran premio è ripreso poco dopo ed è stato vinto come detto da Alex Lowes, autore di un autentico capolavoro all’ultimo giro, con un sorpasso alle ultime curve sul campione del mondo in carica Bautista. Sfortunato Locatelli, caduto nel finale, che ha in pratica regalato il podio a Petrucci.
La Superpole Race è stata vinta sempre da Alex Lowes, alle sue spalle sono arrivati Locatelli su Yamaha e Razgatlioglu su BMW. Bautista ha conquistato la quarta piazza, Bassani invece ha chiuso all'undicesimo posto.
«La Superpole Race è stata difficile, partivo dietro e c’erano solo undici giri a disposizione per recuperare», commenta Axel Bassani attraverso la pagina Facebook della Kawasaki, «Gara 2 è andata un po’ meglio, ma anche qui non è stato facile, perchè c’erano tanti piloti vicini tra loro e non è semplice trovare il proprio ritmo quando ci si trova dietro ad altri. Ho cercato di gestire la gara per arrivare ottavo o nono ma all'ultimo giro Aegerter mi ha superato, sono uscito e ho perso due posizioni. Bisogna migliorare, anche se il feeling con la moto in Gara 2 è stato buono e sono riuscito ad essere costante nei miei tempi sul giro. In questo week end si sono disputate gare brevi, non facili da gestire. Vedremo se nei prossimi gran premi europei riusciremo a mostrare maggiormente il nostro potenziale».
Il campionato di Superbike tornerà in pista tra un mese in Catalogna, sulla pista di Barcellona.
Ordine di arrivo Gara 2: 1. Alex Lowes (Kawasaki), 2. Bautista (Ducati Panigale) a 0,048, 3. Petrucci (Ducati) a 1,178, 4. Iannone (Ducati) a 1,275, 5. Bulega (Ducati) a 2,346, 6. Rinaldi (Ducati) a 2,913, 7. Sam Lowes (Ducati) a 3,480, 8. Gerloff (BMW) a 4,119, 9. Van Der Mark (BMW) a 5,159, 10. Aegerter (Yamaha) a 5,165, 11. Bassani (kawasaki) a 5,183, 12. Gardner (Yamaha) a 7,652, 13. Vierge (Honda) a 9,082, 14. Oettl (Yamaha) a 10,729, 15. Ray (Yamaha) a 11,806, 16. Rabat (Kawasaki) a 17,416, 17. Redding (BMW) a 21,815, 18. Mackenzie (Honda) a 25,481, 19. Norrodin (Honda) a 32,107. Non classificati: Rea (Yamaha), Razgatlioglu (BMW), Locatelli (Yamaha).
Classifica piloti: Alex Lowes 50, Bulega 41, Locatelli e Iannone 29, Bautista 27, Petrucci 24, Aegerter 19, Razgatlioglu 18, Van Der Mark 16, Garret 15, Sam Lowes 14, Rinaldi 13, Vierge e Bassani 9, Gardner 8, Redding 5, Oettl 2, Ray 1.