Miani indica la strada alla Gesteco: «Con aggressività ci salveremo»

foto da Quotidiani locali

In doppia cifra la sua media punti quest’anno, con qualche picco di rendimento sparso a più riprese qua e là, ultima gara con Treviglio inclusa (18). Nel campionato della riconferma, Gabriele Miani si sta ergendo a simbolo di continuità. La stessa cercata dalle Eagles per mesi e di recente – forse – trovata grazie al bis di vittorie ottenuto in questo avvio di fase a orologio, prima del break. Vice-capitano, il “barba” di Codroipo sta agendo da trascinatore: conciso a parole, il classe 2000 si esprime coi gesti sul campo. Canestri in primis: quelli che ad oggi permettono a Cividale di credere ancora nella salvezza diretta.

Miani, com’è andata questa settimana di lavori senza prospettiva di una qualche gara imminente?

«Diciamo che è stata una settimana atipica, corta ma molto intensa. L’intenzione dello staff è stata quella di renderla una settimana di scarico pur mantenendo l’obiettivo di tenere alto il livello di intensità degli allenamenti».

Niente focus su Cremona, quindi?

«No, abbiamo lavorato molto sul nostro gioco. Sulle nostre caratteristiche piuttosto che su quelle che caratterizzano i nostri prossimi avversari. Ci sono poi stati concessi due giorni di riposo, quindi ognuno di noi ne ha approfittato per rientrare a casa e passare più ore del solito coi propri cari. Io sono tornato a Sassuolo, dalla mia fidanzata. È stata per tutti un’occasione per staccare. Con la ripresa degli allenamenti cominceremo a pensare a Cremona, agli adattamenti da fare in vista di domenica».

La pausa, dunque, ci voleva?

«Coi due giorni di relax che ci sono stati concessi, ci è stata data l’opportunità di ricaricare appieno le batterie per tornare più concentrati di prima in palestra. Vero è che, continuando a giocare, avremmo potuto sfruttare l’onda positiva delle due vittorie di fila. Le circostanze non ce l’hanno permesso, ma anche Cremona è rimasta ferma: quindi ci affronteremo ad armi pari, sotto questo punto di vista. Pausa o meno, comunque, il momento che stiamo vivendo è positivo e vogliamo sfruttarlo».

Torniamo perciò a Treviglio: cosa vi hanno lasciato quei due punti?

«La gioia di averli portati a casa contro una squadra più alta di noi in classifica, per quanto si parli di un girone diverso. Come avvenuto nel post-Trapani, anche dal match con Treviglio ne siamo usciti con la consapevolezza di poter competere con chiunque nel momento in cui riusciamo a giocare aggressivi. Per tale motivo, come detto, il tema principale degli allenamenti della settimana è stato proprio questo».

Flash sul Mep Academy Eagles Summer Camp, essendone lei testimonial.

«Sarò presente anche quest’estate: vedere tanti giovani desiderosi di migliorare mi dà entusiasmo, mi stimola ad aiutarli nel far sì che raggiungano i loro obiettivi».