World News in Italian

Concessioni balneari, Caner contro Gasparri:«Venga in Veneto, Legge 33 un esempio per tutti»

Concessioni balneari, Caner contro Gasparri:«Venga in Veneto, Legge 33 un esempio per tutti»

foto da Quotidiani locali

«Invito il senatore Gasparri in Veneto a vedere di persona le nostre spiagge e a comprendere cosa sia la legge regionale 33 che ci ha permesso di rispettare la direttiva Bolkestein, la concorrenza e la democrazia».

L’assessore regionale al Turismo, Federico Caner, travolge come una mareggiata invernale il senatore di Forza Italia che ha appena presieduto il congresso nazionale di Forza Italia a Roma.

Dalla capitale Gasparri se l’è presa con il Veneto che «ha dato le spiagge in pasto a chi fa scarpe», riferendosi a Mario Moretti Polegato che si è appena aggiudicato con la legge 33 la spiaggia più ambita tra piazza Brescia e piazza Mazzini assieme agli albergatori Menazza e l’imprenditore e presidente di Unionmare Veneto, Alessandro Berton.

Una delle assegnazioni ora nell’occhio del ciclone per la minaccia di ricorsi al Tar da parte dei concorrenti che hanno dovuto rinunciare alla concessione ventennale, tra i quali l’ex sindaco Renato Martin, presidente del consorzio Bafile. Ora il confronto ritorna tra nord e sud, tra dinamismo imprenditoriale e diritti acquisiti e giudicati intoccabili.

La tensione è forte soprattutto a Jesolo, dove anche la commissione giudicatrice in Comune, con funzionari interni e della Città metropolitana, è stata sottoposta a forte pressione, tanto che circolavano voci di dimissioni ufficiosamente presentate e poi ritirate, comunque smentite risolutamente dal Comune che ha negato si sia mai parlato di dimissioni tra i funzionari.

[[ge:gnn:nuovavenezia:14100051]]

«Gasparri non conosce la normativa», riflette Caner, «Lo dico senza voler fare polemiche: Polegato non è certo “uno che fa scarpe e basta”, è imprenditore famoso e stimato nel mondo, ha un albergo a Jesolo, il Casa Bianca. È della nostra zona e ci sono imprenditori jesolani con lui nella società che ha fatto istanza con la Legge 33. Ci sono ora progetti e investimenti importanti sul territorio, quelli che hanno presentato nei percorsi di evidenza pubblica e hanno vinto. I concorrenti sono tutti della zona sul litorale e non ci sono stati i temuti ingressi di soggetti esterni. Questa da noi si chiama democrazia. Dove è scritto che le concessioni demaniali restino per sempre agli stessi come avviene al sud, dove non fanno investimenti e non si pagano i canoni? Sono battaglie di retroguardia. Bene, invece, che ci sia Polegato che oltretutto ha comprato l’hotel Casa Bianca a Jesolo».

«La legge regionale 33», sottolinea l’assessore al Turismo, «è un esempio che deve essere preso a livello nazionale. E ci vuole anche un equo indennizzo per i concessionari uscenti che al momento manca nella Legge 33. La legge nazionale può inserirlo perché non è competenza regionale.Ecco perché invito Gasparri in Veneto a vedere e capire di persona, a parlare con le nostre categorie e mi chiedo perché il governo non abbia ancora emanato una legge nazionale nel rispetto della direttiva europea Bolkestein che è in vigore da anni e abbiamo sempre affrontato con le sole proroghe, pagandone le conseguenze in termini di aperture di procedure nei confronti dell’Italia. Il Veneto ha dato una risposta concreta e adesso lo deve fare il governo nazionale».

Читайте на 123ru.net