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Belgioioso, la stazione restaurata con i soldi delle famiglie dei baby vandali

BELGIOIOSO

È stata inaugurata ieri, alla presenza di numerosi sindaci della Bassa, la stazione ferroviaria recentemente sistemata. I lavori sono costati circa 40mila euro e una parte di queste risorse, ben 22mila euro, arrivano dalle famiglie di una decina di giovani vandali. Ragazzi che avevano danneggiato la struttura ed erano stati individuati attraverso le telecamere, identificati dai carabinieri e denunciati dal Comune.

RIMBORSO DEI DANNI
«Hanno dovuto rimborsare l’ente comunale per i danni arrecati – spiega il sindaco Fabio Zucca -. I soldi sono serviti per alcuni interventi effettuati nella parte interna della struttura, mentre per i lavori sull’area esterna sono state utilizzate risorse del Comune». Si è provveduto all’asfaltatura della banchina e del marciapiede, alla sostituzione dei vetri e del controsoffitto, danneggiato dai vandali, alla tinteggiatura di alcune zone interne ed esterne, utilizzando, sulla parete di un piccolo edificio, i colori della bandiera italiana, e alla sostituzione della porta d’ingresso della sala d’aspetto, dotata di un sistema di apertura e chiusura automatico.

« È stato installato un temporizzatore – precisa il primo cittadino -. La porta si apre automaticamente quando passa il primo treno e si chiude alla sera, dopo il transito dell’ultimo mezzo per preservare la sala d’attesa da eventuali vandalismi, visti i nuovi interventi eseguiti per riqualificare e rendere decorosa la struttura». Le due telecamere installate avevano consentito di identificare gli autori dei danneggiamenti.

PARCHEGGIO

«Abbiamo anche provveduto a realizzare – precisa Zucca - un parcheggio di interscambio da 20 posti proprio nell’ottica di una riqualificazione complessiva dell’area». «Tanti cittadini sono sconcertati da un'inaugurazione in pompa magna di soli lavori di risistemazione e pulizia di parte della stazione e soprattutto da questo patriottismo di facciata che ha portato alla decisione sicuramente discutibile di dipingere la bandiera italiana sui locali degli ex servizi igienici, tanto che qualcuno ha fatto anche dell'ironia sull'argomento – sottolinea la consigliera comunale di minoranza Stefania Pernice -. Sarebbe opportuno che a dimostrazione di patriottismo, anche a Belgioioso vigesse il rispetto per i principi di trasparenza e libertà sanciti dalla Costituzione piuttosto che il vecchio sistema elettorale di inaugurare qualsiasi cosa». «La bandiera è stata dipinta in un edificio di Rfi dismesso da vent’anni, ma probabilmente la consigliera, non essendo di Belgioioso, non ne conosce la storia – replica il sindaco -. È stata infatti la prima stazione costruita in Lombardia dopo la costituzione del Regno d’Italia nel 1861, edificata nel 1866 e la linea Pavia Cremona Brescia venne gestita dalle Ferrovie meridionali. Quindi un’operazione di ripristino della storia». —

Stefania Prato

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