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Studente dell’Università di Padova muore in albergo a Mestre: fatale un’overdose

La piaga della droga continua a mietere vittime in città e questa volta a piangere è la comunità bengalese, che ha perduto una giovane vita e ancora non se ne capacita. Domenica mattina un ragazzo di soli 24 anni, di origine bengalese ma già con cittadinanza italiana, è stato trovato in fin di vita in un albergo della terraferma mestrina, in via Ca’ Marcello, nella neonata area diventata turistica, dove insistono diverse catene alberghiere frequentate da molti giovani.

Qui, in una stanza, è stato trovato dal personale dell’hotel il ventenne di Mestre. Un ragazzo di buona famiglia, studente universitario a Padova. Non ci sono certezze, ma la scena che si è presentata a chi lo ha trovato e le modalità in cui è deceduto, fanno presumere che possa trattarsi di un'overdose.

Mix di farmaci? Una sostanza che ha avuto effetti letali sul ragazzo? Per ora si tratta di un giallo, almeno fino a che non ci saranno ulteriori elementi che escludano altre piste.

Domenica il ragazzo è stato soccorso attorno alle 11.30, ma non è stato possibile fare nulla per salvargli la vita, nemmeno la chiamata giunta dall’albergo ai carabinieri e di conseguenza al Suem 118. Rimane il dramma della sua famiglia, che lo aveva visto uscire di casa poche ore prima e che adesso non ha più lacrime per piangere. E si domanda cosa possa essere successo domenica.

Sul suo corpo mercoledì mattina alle 10 verrà eseguita l'autopsia, che potrà chiarire se si tratta effettivamente di overdose, o meno. Per ora, la morte del 24enne è avvolta nel mistero.

Non è l’unica chiamata simile arrivata alle forze dell’ordine nella giornata di domenica. In serata, all'ora di cena, da un altro albergo della città, questa volta in via Forte Marghera, una richiesta di soccorso simile che potrebbe essere legata all’assunzione di sostanze stupefacenti, sintetiche o meno, all’eroina o ad altro genere di droghe.

In condizioni critiche un padovano 34enne, che si trova ricoverato all’ospedale dell’Angelo. I sanitari del Suem 118 sono riusciti a salvarlo, grazie alla loro esperienza, prendendolo per i capelli. Anche nel suo caso, la pista più probabile è quella di un’overdose. Un’altra tragedia sfiorata, nella speranza che l’uomo si riprenda e possa spiegare cosa abbia causato il malore. Una piaga, quella della droga, che ritorna a farsi sentire in città.

L’anno scorso, ricordiamo, le forze dell’ordine, nello specifico gli agenti del commissariato di Mestre, avevano sequestrato la flakka, comparsa sulla piazza dello spaccio mestrino di via Piave. Si tratta di una delle più devastanti sostanze stupefacenti sintetiche e stimolanti presenti sul mercato che negli Stati Uniti e in particolare in California è responsabile di decine di morti. In certi periodi delle vere stragi.

Allora si trattava di pochi cristalli provenienti dall’est Europa e non conosciuti dalla polizia veneziana che inizialmente non sapeva cosa fare con la persona a cui era stata trovata la sostanza. Una volta avuta la certezza il possessore era stato denunciato.

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