Allerta rossa per il Bacchiglione a Padova: la piena nella notte

foto da Quotidiani locali

Allerta rossa per criticità idraulica e arancione per quella idrogeologica. Con l’ultimo bollettino del Centro funzionale decentrato (aggiornato alle 14 di mercoledi 28 febbraio) il Bacchiglione diventa sorvegliato speciale a Padova. Il fiume ha già tenuto con il fiato sospeso la città di Vicenza nella scorsa notte, sfiorando i 5 metri e mezzo prima dell'apertura del bacino di laminazione di Caldogno (Vicenza) per poi calare gradualmente.

La piena attesa nella notte. Superata Vicenza, dove l’onda di piena è già passata, i livelli del Bacchiglione sono in aumento alle sezioni di Longare e Montegalda, dove è stata superata la seconda soglia di allerta. A Bovolenta livello è in aumento e prossimo alla prima soglia di allerta. A Padova, alla Paltana, la piena è attesa tra la tarda serata e la notte.

[[ge:gnn:mattinopadova:14107227]]

Preoccupa l’apporto del Tesina. A Paltana è stata dispiegata la protezione civile. Il Comune manderà un sms e anche operatori porta a porta per avvisare i residenti della possibile emergenza. Dal primo pomeriggio sarà avviata anche la distribuzione dei sacchi di sabbia. La speranza è che non ci siano sfondamenti, ma per ora non è possibile avere anticipazioni sul livello della piena a Padova. Sorvegliato speciale anche il Tesina, immissario del Bacchiglione, che potrebbe aumentare il livello della piena in arrivo a Padova, rispetto a Vicenza. A Vicenza livello acqua a 5,30 metri (nel 2010 erano 6,30) ma i bacini di laminazione hanno ridotto la portata del fiume.

[[ge:gnn:mattinopadova:14106897]]

Chiusa la strada a Montegalda. Alle 14.20 del 28 febbraio la Provincia di Vicenza ha reso noto che ha proceduto alla chiusura della strada provinciale 21 «Grimana», tra Montegalda e Montegaldella, due paesi ai confini con il Padovano, dopo che l'acqua del Bacchiglione è tracimata e ha invaso la carreggiata, impedendo la circolazione viaria.