Maltempo in provincia di Padova, allerta per il Bacchiglione: strade e ponti chiusi, ecco dove

foto da Quotidiani locali

È un giorno di allerta in tutta la provincia, dove i corsi d’acqua tengono impegnati Comuni e squadre di Protezione civile.

Continua a piovere e i livelli idrometrici in crescita possono portare a importanti problemi anche di allagamenti alle abitazioni. Alcune strade e vari ponti sono già stati chiusi, soprattutto nell'area termale.

Il Bacchiglione sorvegliato, scuole chiuse a Bastia di Rovolon

È il livello del fiume Bacchiglione che continua a crescere a creare particolare apprensione in queste ore nei Comuni di Veggiano, Cervarese Santa Croce, Saccolongo e Selvazzano.

Da stamattina, mercoledì, è chiuso il ponte di Creola, dove l'acqua ha invaso via Golena Desta; la stessa sorte se il livello continuerà a salire potrebbe toccare al ponte di Trambacche. Il fiume ha invaso le golene, anche quella intorno al castello di San Martino della Vaneza. Per il momento non ci sono problemi per le abitazioni che si trovano in area golenale.

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A Bastia l'amministrazione comunale ha chiuso tutte le scuole a causa dell'allagamento di via San Francesco. Strade allagate anche a Selvazzano. Preoccupa la situazione del Vigenzone a Battaglia Terme dove l'acqua lambisce le case: la casa più vicina a rischio è a meno di 20 centimetri dal livello dell’acqua.

A Teolo è sempre in funzione una potente idrovora per abbassare il livello dell'acqua in via Primo Maggio. Ma è il Bacchiglione il sorvegliato speciale, si attende la piena. Il livello al punto di monitoraggio del Ponte degli Angeli in centro a Vicenza stamattina era di 5,35 metri.

Ben sopra il livello di guardia.

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La situazione ad Abano e Montegrotto

Situazione critica anche in alcune zone delle Terme. Nella nottata è esondato il canale Rialto a Montegrotto.

L’acqua ha invaso le strade e i campi, rendendo necessaria la chiusura delle vie dei Colli e San Pio X (quartiere Vallona). La zona è stata delimitata da argini in sabbia, utili a contenere la fuoriuscita dell’acqua, evitando quindi che questa vada ad invadere le abitazioni circostanti.

La Protezione civile ha fornito numerosi sacchi di sabbia ai residenti. Situazione complicata anche nell’area golenale di via Caposeda, dove da martedì sono in azione le motopompe della Protezione civile per riversare le acque sul Rialto.

Spostandosi ad Abano, è stato chiuso un tratto di via Sartorio, dal quale poi si accede anche alla tangenziale. Nel tentativo di superare ugualmente la zona allagata un camioncino è finito nel fossato.

Chiusa anche la vicina via del Gallo, anche questa allagata. Lo stesso dicasi ancora per via Zanella, via Pillon e via San Bartolomeo, ancora interessate da ampi allagamenti.

È al limite il livello dello scolo Poggese, che però sta ricevendo l’acqua e quindi sta facendo defluire le acque. Strade inagibili e con il divieto di accesso anche a Giarre, in particolare in via Giarre, via Levante Ferrovia. Situazione di criticità ancora in via Ferro Pezzolo. Stamane in perlustrazione ad Abano e per il territorio termale e collinare anche il presidente del consorzio di bonifica Bacchiglione, Paolo Ferraresso.

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La situazione nella Bassa padovana

Nella Bassa padovana, dalle 8 di mattina è chiuso alla circolazione il ponte sul Frassine lungo la provinciale 19 a Montagnana.

L'indicazione è arrivata da Genio civile e Provincia.

La strada collega la città murata a Pojana Maggiore e Noventa Vicentina: i disagi alla circolazione sono dunque notevoli. Il Frassine è monitorato in tutto il suo percorso, anche a Este, dove però preoccupa soprattutto il Bisatto. Questo corso d’acqua lambisce i ponti della cittadina, dove molti curiosi si affacciano per vedere un fiume ingrossato come raramente s’è visto negli ultimi tempi.