Bomba rinvenuta alla Transalpina: lunedì riunione in Prefettura per il piano di messa in sicurezza

GORIZIA Lunedì si saprà di più riguardo all’operazione di messa in sicurezza della bomba rinvenuta nell’area della stazione della Transalpina.

Come spiega il sindaco Ziberna, si svolgerà in mattinata una riunione operativa in Prefettura in cui verranno elaborati i dettagli operativi e concordata l’area interessata all’evacuazione. Come ampiamente noto, la data cerchiata di rosso sul calendario è domenica 10 marzo.

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«Raccoglieremo le idee e stamperemo un volantino - spiega il primo cittadino - che verrà distribuito, attraverso la squadra comunale della Protezione civile, ai residenti che dovranno lasciare la propria abitazione per consentire agli artificieri di lavorare con calma e in totale sicurezza. Secondo le nostre stime, il raggio di evacuazione sarà meno esteso rispetto a ciò che capitò a luglio. Ci sono 150/200 metri in meno che potrebbero corrispondere a circa un terzo di persone da evacuare in meno. Su questo siamo quasi certi ma, ripeto, lunedì la situazione sarà più chiara».

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Nel frattempo, lo stesso Ziberna ha indirizzato un avviso agli assessori Del Sordi e Romano, al segretario generale De Rosa, al comandante della Polizia locale Muzzatti, ai dirigenti Clementi e Lusin. Una nota intitolata “Misure propedeutiche alla messa in sicurezza dell’area prospiciente il sito di rinvenimento di una bomba presso la Transalpina”.

Il sindaco rammenta il rinvenimento di un’altra bomba inesplosa con caratteristiche analoghe a quella rinvenuta lo scorso luglio. «Ora - scrive - i tecnici sloveni stanno verificando se ve ne siano altre lungo l’asse del loro cantiere».

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La data ad oggi scelta dalla Slovenia per le operazioni di disinnesco, mediante probabilmente rimozione dell’unico detonatore presente, viene confermata in domenica 10 marzo. «Come nello scorso luglio vi sarà la necessità, da parte italiana, di mettere in sicurezza l’area che ci verrà prescritta dai collaudati protocolli».

«A tal fine il prefetto Ricciardi convocherà per la mattina di lunedì una riunione in Prefettura con Comune, forze dell’ordine, vigili del Fuoco e Asugi per condividere le azioni che ciascuno dovrà porre in essere». Al tavolo non potrà partecipare Ziberna, in quanto sarà all’esterno, quindi il Comune sarà rappresentato dall’assessore Del Sordi e dal comandante Muzzatti, o loro delegati.

«Da parte nostra, dovremo già allertare i soggetti coinvolti nel luglio scorso per predisporre un volantino informativo contenente informazioni e prescrizioni, il relativo cassettaggio, le informazioni ai media, il testo dell’Alert system, l’allestimento di un sito ove poter ospitare chi non saprà dove trascorrere le ore di allontanamento dalla propria abitazione, il trasporto di chi fosse allettato o di chi, con difficoltà di deambulazione e sprovvisto di autovettura, dovesse essere accompagnato, una informazione attraverso media e social media, etc.

A mio avviso la circostanza che questa bomba si trovi spostata di circa 150 metri più all’interno della Slovenia dovrebbe diminuire l’area italiana da mettere in sicurezza e, conseguentemente, anche il numero di residenti da evacuare».