Conegliano, l’eroico robottino artificiere non sarà rottamato: finisce in un museo

Un robottino per individuare pacchi bomba e un kit da artificiere è stato donato dai carabinieri al Centro studi Cerletti e verrà esposto nel Museo degli alpini di Conegliano. Il mezzo antisabotaggio "Pedsco Rmi9" è stato dismesso dall'Arma. La consegna è avvenuta mercoledì nella sede dei carabinieri del comando regionale Trentino Alto Adige, alla presenza del comandante, il generale Roberto Riccardi.

Il robottino era stato impiegato in importanti operazioni dal nucleo Investigativo artificieri antisabotaggio dei carabinieri di Bolzano. Prossimamente diventerà un altro pezzo prestigioso esposto nel Museo degli alpini in piazzale San Martino. «Grazie al comandante della legione carabinieri Trentino Alto Adige e a tutto il personale della Benemerita che ci ha permesso di portare a termine questo bel progetto», commentano dal Centro studi Cerletti del museo di Conegliano. A breve si svolgerà anche un evento dedicato in città per celebrare l'approdo di "Rmi9". Il mezzo è ancora funzionante, ma è andato in pensione perché vetusto e sostituito da altri dispositivi ancora più tecnologicamente avanzati.