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L’ultimo saluto a Dorando Bettelli, colonna portante dell’Accademia

L’ultimo saluto a Dorando Bettelli, colonna portante dell’Accademia

foto da Quotidiani locali

PAVIA. «Se ne è andato un grande uomo di sport e un altrettanto grande maestro di pittura». Il presidente dell'Accademia Pavese Ezio Panigati sintetizza così la figura di Dorando Bettelli, che si è spento improvvisamente nella sua abitazione di Fossarmato all'età di 79 anni. Fatale è stato un arresto cardiaco. Bettelli, amico di una vita di Ezio Panigati, lascia la moglie Emilia e i figli Cristiana e Gianluca.

All'Accademia Pavese era da una quindicina di anni, arrivato proprio in virtù dei rapporti di amicizia con Panigati: aveva ricoperto praticamente tutti i ruoli, da quello di allenatore ad accompagnatore e dirigente. «Dorando impersonava l'Accademia, era il mio braccio destro – ricorda Panigati – è stato il mio allenatore da ragazzino e ci siamo ritrovati qua a Sant'Alessio, dove era diventato la mia spalla in tutto. Ci eravamo visti lunedì mattina, come sempre, stava benissimo e avevamo parlato di calcio e dei suoi quadri perché stava allestendo una nuova mostra. Mi mancherà tantissimo, sarò più solo ogni volta che entrerò al campo sportivo. Spero che un giorno a prendere il suo posto possa essere il nipote Sasha Castoldi, che sta studiando da direttore sportivo: Dorando ne sarebbe stato orgoglioso».

Dorando Bettelli era molto conosciuto nel mondo del calcio provinciale: era stato anche giocatore del Pavia, poi allenatore degli Aquilotti e del Villanova d'Ardenghi, che aveva poi anche retto da presidente. Quindi Panigati era riuscito a convincerlo ad affiancarlo nell'avventura in biancorosso. La sua seconda, grande passione era la pittura. Ex-operaio Necchi, aveva aperto una sua azienda a Prado di sabbiature e verniciature di mezzi meccanici. Ma aveva sempre ritagliato il tempo per coltivare l'amore per i suoi quadri, di cui andava fiero. «Domenica contro la Castanese vogliamo vincere per lui – dice il capitano Fabio Filadelfia – ci teneva moltissimo a questa salvezza, ora gliela vogliamo regalare; per tutti noi era un riferimento anche negli spogliatoi». I funerali saranno celebrati domani, sabato 2 marzo, alle 11 nella chiesa di Fossarmato. Daniela Scherrer

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