Ciclismo, il Canavese sempre al centro, la Milano-Torino arriva a Salassa
SALASSA. Ed è subito Canavese: la Milano-Torino, primo appuntamento piemontese con il grande ciclismo, mercoledì 13 marzo, avrà il suo traguardo a Salassa. In pratica si ripartirà da dove si è conclusa la stagione scorsa, quando il Gran Piemonte arrivò a Favria, chiudendo una stagione trionfale che vide il Canavese sede di tappa per il Giro d’Italia, il Giro Next Gen, il giro Donne e, appunto, il Gran Piemonte.
La corsa più antica del mondo partirà da Rho e si svolgerà su un percorso di 177 km, prevalentemente pianeggiante nella prima parte e più ondulato nella seconda metà, dopo l’ingresso in terra canavesana. Al via ci saranno 18 squadre tra le quali nove WorldTeams (la “Serie A” del ciclismo). Il Canavese sarà protagonista a partire dal km 95 quando, arrivando da Borgo d’Ale, i corridori si avvieranno verso Cossano, Caravino. Strambino, Scarmagno e Agliè, prima di entrare nel circuito finale che prevede il passaggio da Rivarolo. Salassa, Favria, Rivara, Prascorsano, Cuorgnè, Colleretto Castelnuovo, Castellamonte e poi ancora Rivarolo, prima del traguardo finale di Salassa. Mercoledì, al Grattacielo della Regione di Torino, conferenza stampa di presentazione del percorso. Presenti l’assessore regionale allo sport Fabrizio Ricca e Andrea Orlandi, sindaco di Rho. La sindaca di Salassa Roberta Bianchetta (che lo scorso anno aveva ospitato la partenza della frazione del Giro Donne con arrivo a Ceres) ha espresso tutta la sua soddisfazione: «La Milano-Torino rappresenta una grandissima opportunità per tutto il Canavese. Abbiamo lavorato in sinergia per far modo che tutta la comunità, e i paesi toccati dalla corsa, possano godere dell'evento. Siamo elettrizzati in vista del 13 marzo, giorno in cui realizzeremo tante iniziative collaterali».
Il Canavese si gode dunque questa nuova occasione di visibilità offerta da Rcs Sport, il cui Amministratore delegato e direttore generale Paolo Bellino ha sottolineato che «Questo è un percorso che esalta le caratteristiche di uomini veloci che dovranno saper lottare sulle colline del Canavese per poter fare la volata».