Area Docg, più 3.600 assunti in un anno. «E altri duemila per il settore turistico»
foto da Quotidiani locali
Nel comparto vitivinicolo dell’area della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si sono registrate oltre 3.600 nuove assunzioni nel corso del 2023. Con una domanda di lavoro che, per le caratteristiche del settore, si rivela prevalentemente a termine, stagionale e legata ai picchi produttivi della raccolta.
In crescita, al netto della stagionalità, anche i posti di lavoro. Nell’ambito dei servizi turistici, invece, l’area del patrimonio Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene si sono registrate oltre 2mila assunzioni (+10% rispetto al 2022) e rispetto a 15 anni fa si registrano 2.500 occupati in più.
È quanto è stato reso noto in un convegno a Villa dei Cedri, a Valdobbiadene, organizzato da Veneto Lavoro con la partecipazione tra gli altri dell’assessore regionale Elena Donazzan, di Marina Montedoro, presidente dell’Associazione Colline Unesco e delle autorità locali, a cominciare dal sindaco Luciano Fregonese.
Nell’occasione Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro, ha avviato un Ufficio per il lavoro ospitato presso la sede municipale di Piazza Marconi e che sarà attivo il primo e il terzo mercoledì del mese, in sinergia con lo Sportello Lavoro già attivo presso il Comune di Valdobbiadene il secondo e il quarto mercoledì del mese. Il servizio si rivolge a una platea di circa 10.000 persone in età lavorativa (15-64 anni) residenti nel comune e limitrofi e si rivolge a un tessuto imprenditoriale che conta circa 3.500 aziende, per lo più di piccole dimensioni, di cui oltre 800 hanno effettuato assunzioni nell’ultimo biennio. Tornando alle assunzioni, l’anno scorso nell’Alta Marca sono state 48.200, oltre 15 mila a tempo indeterminato.
Nell’anno si è registrato un aumento di 1.600 posti di lavoro dipendente, di cui 1.200 nel settore dei servizi. Anche nell’Alta Marca si registrano però segnali di invecchiamento della forza lavoro: nel 2004 i residenti in età lavorativa (15-64 anni) erano circa 222.400, mentre nel 2022 sono 214.300 (-4%), ma se i residenti di età compresa tra i 50 e i 64 anni sono in forte crescita (+32%), quelli in età 15-35 anni sono il 18% in meno.
«Nella programmazione regionale abbiamo voluto investire sulla prossimità, avvicinando il servizio pubblico dei Centri per l’Impiego ai cittadini, laddove il territorio ce lo chiede», ha commentato l’assessore Donazzan, «Con l’amministrazione comunale di Valdobbiadene abbiamo instaurato una collaborazione virtuosa in un territorio attrattivo e produttivo. Ora con il sindaco Luciano Fregonese siamo al lavoro per migliorare i servizi anche al punto di vista della residenzialità, in modo da permettere in particolare alle persone che lavorano a Valdobbiadene di potersi fermare qui».