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Giulia e Simone: reinventarsi a Mantova per conciliare famiglia e lavoro

Racconta Simone che la spinta a «buttare il cuore oltre l’ostacolo» insieme alla moglie Giulia è stata doppia: da una parte la necessità di dedicare tutto il tempo necessario alla famiglia che si allargava e dall’altra la volontà di far tesoro delle loro competenze per creare un servizio che sul territorio mancava. Nasce da qui la loro attività nata il 9 maggio del 2023 ad Asola con il supporto di Confartigianato: si occupa di operazioni immobiliari e l’hanno chiamata Dreamora, che sta per “dimora dei sogni”.

La storia di Giulia e Simone

Con tre figli di 5 mesi, 10 e 11 anni, Giulia e Simone abitano a Casalromano. Lui artigiano con partita Iva dal 2010, si era sempre occupato di tinteggiature e finiture di esterni e interni, mentre lei era dipendente di un’azienda. «Il nostro sogno era quello di conciliare il lavoro con la vita familiare - racconta Simone - creando un’attività in cui poterci ritagliare il tempo necessario per crescere i nostri figli, sognavamo di smettere di dover scambiare tempo per denaro». A indicare loro la strada è stato nel 2018 un corso con formatori specializzati nelle compra-vendite immobiliari: «Abbiamo capito che, partendo dalle nostre esperienze e dalle nuove competenze che stavamo acquisendo, potevamo dar vita a un servizio innovativo sul territorio per il settore immobiliare ».

Il cuore oltre l’ostacolo

Chiarisce subito Simone che Dreamore non è un’agenzia immobiliare, ma si occupa di «acquisizioni di immobili che necessitano di ristrutturazione per essere rivenduti» oppure di «studiare investimenti immobiliari a misura di cliente».

Non solo: il loro recupero punta sempre su interventi sostenibili e ad alta efficienza energetica. Per questo si appoggiano a un variegato team di collaboratori professionisti: da legali e fiscalisti fino ad architetti, interior designer, artigiani del settore edile. La società è appena partita ma il riscontro c’è già, al punto che Giulia ha lasciato la sua precedente occupazione e ora per Dreamora si occupa di ricerca e sviluppo, social-media, back office. «Entrambi riusciamo a conciliare meglio i tempi del lavoro con quelli della famiglia, i sacrifici in questi primi anni non mancano, ma ci crediamo davvero».

Il ruolo di Confartigianato

Giulia e Simone, come sottolinea la direttrice di Confartigianato Francesca Chizzolini, «sono due giovani imprenditori, ma anche due giovani genitori» e « proprio per questo, ci siamo concentrati per individuare il miglior assetto societario che gli consentisse sia di far partire l’attività, salvaguardando la loro storia contributiva pregressa, sia di poter contare su un reddito adeguato. Siamo riusciti a strutturare un’attività che permette loro, oggi, di mantenere la famiglia e garantirà, fra trent’anni, una degna pensione». Insomma: «Questi ragazzi sono stati in grado di applicare con successo un modello di business innovativo in un settore tradizionale. Il tutto, equilibrando il tempo dedicato al lavoro con quello della vita privata. Sono un ottimo esempio di intelligenza artigiana: capaci di innovare la tradizione, conciliandola con le nuove esigenze contemporanee».

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