Ruba i pantaloni da Zara e aggredisce il vigilante: arrestato

PAVIA. Cerca di rubare capi di abbigliamento da Zara ma viene scoperto dalla vigilante, la scaraventa a terra e scappa. Una fuga breve quella di Carlos Eduard Mercedes, un cileno di 48 anni che vive tra Pavia e Vigevano. Sono stati gli stessi addetti alla sicurezza del punto vendita di corso Cavour ad agguantarlo in pochi minuti, anche la refurtiva è stata recuperata e restituita. Poi è stata consegnata ai carabinieri che lo hanno arrestato. Il cileno ieri mattina è stato accompagnato in tribunale per la convalida del provvedimento e per il processo con rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato dal giudice Valentina Nevoso che lo ha scarcerato in attesa del processo. Ma al 48enne sudamericano è stato imposto il divieto di ritorno in provincia di Pavia. Il pubblico ministero era Antonella Santi.

E’ successo giovedì pomeriggio poco prima delle 19 da Zara, in corso Cavour. Il cileno è entrato nei locali del punto vendita di abbigliamento e si è intrufolato tra i clienti. E’ rimasto parecchi minuti ma non si è reso conto che i vigilanti, una donna e un uomo, lo stavano tenendo sotto controllo già dal suo ingresso.

pantaloni e giubbotto

Dopo qualche istante di esitazione il 48enne ha preso un paio di pantaloni e un giubbotto. E’entrato in un camerino dove si è infilato i pantaloni sotto i suoi e ha nascosto anche il giubbotto. Non è stato chiarito che avesse staccato la placca antitaccheggio.

I due addetti alla sicurezza lo stavano aspettando all’ingresso del camerino e quando è uscito lo hanno subito fermato. «Mi può far vedere subito la merce che ha appena provato?», ha chiesto la donna. In risposta il cileno l’ha spintonata con forza e l’ha gettata a terra. Poi la fuga tra gli scaffali. Carlos Eduard Mercedes è riuscito a raggiungere corso Cavour inseguito dai dipendenti di Zara. E’ stato immobilizzato e, nel frattempo, qualcuno ha chiesto l’intervento dei carabinieri. La centrale operativa della caserma di San Pietro in ciel d’oro ha inviato sul posto una pattuglia del reparto radiomobile.

I militari lo hanno caricato in auto e lo hanno accompagnato in caserma. Qui i carabinieri hanno eseguito altri accertamenti e hanno avvisato il magistrato di turno della procura. Il 48enne è stato arrestato e ha trascorso la notte in una camera di sicurezza della caserma.