Strade a pezzi, Lardirago alza il tiro: «Provincia responsabile dei danni alle auto»

Lardirago. Troppe le buche sulle strade provinciali che collegano Lardirago a Marzano e Pavia a Melegnano: il sindaco di Lardirago Cristiano Migliavacca invia una diffida al presidente della Provincia Giovanni Palli. Diffida inviata anche al dirigente della Viabilità di Piazza Italia e, per conoscenza, anche a prefetto e questore. «Siamo a diffidarvi per la mancata attenzione verso la sicurezza e l’incolumità dei tanti cittadini e automobilisti che percorrono le provinciali numero 2, dove passano circa 10mila euro al giorno, e 8 – si legge sul documento -. Sarete quindi responsabili di tutte le denunce penali che arriveranno al Comune. Chiediamo quindi un immediato e risolutivo intervento a tutela del vostro ente, del Comune di Lardirago e dei Comuni limitrofi. Non va dimenticato che entrambe le provinciali attraversano i centri abitati».

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Per il sindaco Migliavacca «la gestione delle strade non dovrebbe essere strumento di lotta politica». «Per questo siamo a denunciare la vostra inadempienza e a chiedere di garantire le condizioni minime di sicurezza», si legge nella diffida. Il primo cittadino ricorda che i crateri che si sono formati sulle provinciali, «molto profondi e di grandi dimensioni» non solo mettono a rischio gli automobilisti e danneggiano i mezzi, ma costituiscono un serio ed evidente pericolo anche per ciclisti, motociclisti e pedoni.

«Il centro abitato di Lardirago è attraversato da una strada provinciale in pessimo stato, con buche profonde anche venti centimetri, sulla quale si affacciano attività commerciali – spiega Migliavacca -. Bambini, anziani, passanti potrebbero venire coinvolti. Come sindaco sono responsabile della sicurezza del territorio ed è mio dovere sollecitare l’ente che ha competenza sulla strada. Le sp 2 e 8 sono curiosamente lasciate ultime in qualsiasi progetto di riqualificazione e ripristino e non si comprendono le ragioni di queste inadempienze. Assistiamo a rattoppi che si sfaldano alle prime piogge e che quindi non sono risolutivi. Il nostro Comune non ha mezzi, ma abbiamo ordinato il materiale e, non avendo cantonieri, saranno gli stessi amministratori a sistemare le buche che si sono formate sulle strade di competenza comunale».

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In questi giorni si moltiplicano le proteste dei cittadini per lo stato di alcune strade provinciali. Le piogge abbondanti dei giorni scorsi hanno fatto collassare l’asfalto e formato, in alcuni punti, vere e proprie voragini, costringendo gli automobilisti allo slalom e anche ad invadere la corsia opposta.

Stefania Prato