Villorba, muore travolto dal treno, la mamma pubblica le foto del cadavere: «L’hanno ucciso»

Il caso della tragica morte di Marco Cestaro, il 17enne di Villorba investito da un treno il 13 gennaio del 2017 e morto dopo tre giorni di agonia, torna al centro delle cronache: la madre del ragazzo ha pubblicato online le foto del cadavere, per sostenere la tesi dell’omicidio.

«È stato deciso di chiudere il caso di Marco come suicidio» recita il post pubblicato assieme alle foto del corpo martoriato del giovane, «mi scuso con chi guarderà queste foto ma penso che sia doveroso ribadire ancora che è stato brutalmente ucciso, lui voleva vivere e aveva appena detto che non si sarebbe mai tolto la vita perché si era reso conto di quanta sofferenza aveva causato la morte del padre».

[[ge:gnn:tribunatreviso:14114379]]

«Secondo il medico legale e quindi per la Procura – continua il post della famiglia – sarebbe stato travolto da un treno che viaggiava a 137 km/h o si sarebbe lanciato contro di esso cadendo rovinosamente a tre metri dal binario sbattendo la testa, provocandosi un profondo taglio al collo (da lama hanno detto in ospedale...il taglio verticale l'hanno eseguito i medici per ricucire in profondità...) si sarebbe rotto le dita, pestato le unghie, tagliato a pezzi le gambe, tagliuzzato i piedi ...aveva la parte sinistra del viso appoggiata su sassolini, ovviamente dall'impatto con il treno è stato violentemente sbattuto a terra ma il viso è intatti senza escoriazioni!».

«Era dissanguato ma sul posto non c'era sangue...evaporato con temperatura sui zero gradi, con neve e ghiaccio? Bruciatura sul petto, braccio e quella a forma di onda che ha sulla spalla destra... Sarà stato il treno...quattro perizie fatte da professionisti scartate perché dimostrano la verità che voi nascondete fin dall'inizio».

La Procura aveva chiuso le indagini nel 2019, escludendo responsabilità da parte di terzi. La capotreno, tuttavia, finì a processo per omissione di soccorso.