Area marciana a Venezia, ecco come saranno i nuovi banchetti
foto da Quotidiani locali
Un aspetto più decoroso e ordinato per il più bel palco del mondo, e una scelta pratica per chi ci lavora.
La giunta ha approvato la revisione del piano per il commercio su aree pubbliche in area Marciana e Giardinetti Reali, introducendo il cosiddetto “banco tipo”, ossia una soluzione modulare che si chiude al bisogno, ha dimensioni corrette per passare nelle calli, è uguale per tutti e non fa distinzioni di sorta tra venditori, oltre ad essere dotata di una tenda.
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Il provvedimento consente ai 35 operatori dell’Area Marciana di turnare e ruotare sui 18 posteggi previsti dal Piano utilizzando un “banco tipo” che ha visto l’approvazione della Soprintendenza in sede di Conferenza di Servizi.
Il “banco tipo”
L’introduzione del “banco tipo” permette agli operatori di lavorare in condizioni migliori, non solo dal punto di vista della sicurezza e del decoro, ma anche per quanto riguarda il rispetto dei regolamenti e della leale concorrenza. Nel contempo questa soluzione renderà più facili i controlli da parte dell’organo preposto perché renderà più facilmente individuabili le infrazioni. Controllo che sarà effettuato anche dagli operatori stessi.
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«Dopo anni di paziente lavoro, iniziato negli anni 90 dall’amico Roberto Magliocco, a cui dedico questa vittoria, che ha richiesto una particolare attenzione da parte di tutti» commenta l’assessore al Commercio Sebastiano Costalonga «finalmente l’area Marciana avrà un aspetto ordinato e decoroso. L’impatto visivo d’insieme sarà limitato, ma nel contempo gli operatori potranno lavorare con dignità, in sicurezza e contro la concorrenza sleale». Un lavoro di squadra che ha visto l’impegno dell’amministrazione e, tra gli altri, dell’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto la quale ha limitato i disagi agli operatori dei Giardinetti.
Chiude: «Ora, dopo aver garantito alle 35 famiglie che operano sui banchi e alle 16 dei chioschi dei Giardinetti stabilità e dignità del lavoro, stiamo lavorando per un nuovo regolamento che stabilisca precise norme su merceologia di vendita e abbigliamento degli operatori, così da salvaguardare il decoro della Città».
Operatori soddisfatti
«Per noi è un momento storico» commenta Giacomo Sardegna presidente di Fiva Venezia e operatore dell’area marciana: «È da 40 anni che attendiamo questo provvedimento, una battaglia portata avanti dal compianto Magliocco, che non è riuscito a vederne il compimento. Questo adeguamento ci dà delle regole, decoro, e soprattutto ordine, perché ci consente di lavorare più tranquilli e con uno spazio più adeguato. Le misure di prima non erano più consone ai tempi che stiamo vivendo, gli anni Settanta, il mondo è cambiato da allora». Infine: «Il colore è stato scelto alla Sovrintendenza, la merce lo coprirà, sarà uniforme e fruibile da tutti. Ringraziamo quanti ci hanno aiutato, l’assessore in primis».