Udinese, che delusione: quattro motivi perchè Cioffi lasci il comando

foto da Quotidiani locali

UDINE. Ora, chissà, forse il cerchio si chiuderà e Cioffi lascerà il posto a Gotti, che gli dovette lasciare il posto poco più di due anni fa. Oppure, arriverà qualcun altro perché, dopo l’ennesima partita buttata nel wc dell’Udinese in questa stagione, e la terza controprestazione di fila, o la società fa subito qualcosa oppure vuol dire che, a dispetto delle dichiarazioni di facciata, provare a restare in Serie A non interessa.

Perché è palese che così la stagione dell’Udinese finirà male. Lo si era intuito dopo che, con il Cagliari, il gruppo dell’allenatore toscano non aveva “surfato” sull’onda della vittoria con la Juve. Per il Cioffi out, ci sono almeno quattro motivi: l’approccio da torneo da bar sport dei suoi alla partita cruciale della stagione; la fiducia a Ebosele, buono al massimo per una serie C di bassa classifica eppure, pur ammonito e palesemente fuori controllo, tenuto in campo finché si e’ fatto espellere.

Il gioco: che non c’è perché è vero che a disposizione ha una delle squadre più’ scarse della storia trentennale dei Pozzo in serie A, ma a tutto c’è un limite. Quarto: i cambi. Cervellotici a dir poco. E’ finita con la Salernitana ad assediare l’area bianconera. Sembrava già una partita da serie B. Fischi compresi alla fine.