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«Via Bagnols a Feltre, pronti a mettere i 30 all’ora»: Comune in sopralluogo dopo l’investimento

Via Bagnols sur Ceze con limite di velocità a 30 chilometri all’ora, al posto degli attuali 50, per aumentare la sicurezza lungo l’arteria teatro venerdì sera dell’investimento di una ragazza di 24 anni, ora in prognosi riservata a Treviso.

L’ipotesi dell’abbassamento del limite – già sperimentato nel 2015 – è sul tavolo dell’assessore alla sicurezza, Alberto Curto, che questa mattina incontrerà il comandante della polizia locale, Rudolf Alban, ed effettuerà un sopralluogo.

«Se abbassare il limite a 30 permetterà di migliorare la situazione», dice Curto, «lo faremo. Verificherò questa ipotesi assieme al comandante e faremo un giro sul posto, la situazione va senz’altro affrontata, anche se poi serve che i limiti vengano rispettati, soprattutto su una strada come quella che invoglia a correre».

L’investimento di venerdì sera sulle strisce pedonali all’altezza del nuovo ingresso dell’ospedale di Feltre, costato gravi traumi e il ricovero in prognosi riservata al Ca’ Foncello alla 24enne A.D.P. che era appena scesa dalla corriera e stava attraversando per tornare a casa dopo il turno di lavoro in Luxottica, ha suscitato sconcerto e preoccupazione a Feltre. Ed è solo l’ultimo di una serie di incidenti anche gravi avvenuti lungo il tratto urbano della statale 50.

Un tratto che era stato portato a 30 all’ora in via provvisoria nel 2015 dall’amministrazione del sindaco Paolo Perenzin, su richiesta dell’azienda sanitaria, durante la messa a punto del nuovo ingresso dell’ospedale. E sempre nel 2015 era stata inserita nel Pgtu, il Piano generale del traffico urbano, la previsione di una rotatoria davanti al vecchio ingresso del Santa Maria del Prato, all’incrocio tra via Bagnols e via Achille Gaggia, confermata nella revisione del 2018. Un’opera pensata anche per la messa in sicurezza del tratto davanti all’ospedale che è rimasta però solo sulla carta.

«Se ne era parlato per un certo periodo», dice l’assessore Curto, «ma poi l’idea è stata accantonata. Non sarebbe male una rotatoria su quel tratto sempre movimentato, ragioneremo anche attorno a questo con il comandante della polizia locale».

«L’amministrazione Fusaro sta riportando gli investimenti sulla viabilità e sulla sicurezza delle strade, dopo che si è puntato a lungo su altri settori», rivendica l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Bona.

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«Così ora abbiamo il piano asfaltature da 500 mila euro in appalto, ancora poca cosa rispetto alle esigenze della viabilità di Feltre, trascurata per moltissimo tempo. Intanto gli uffici comunali stanno predisponendo una revisione generale della situazione dei dissuasori di velocità sul territorio, mettendo assieme le segnalazioni di quelli rotti, di quelli che sono stati tolti e di quelli che ci vengono chiesti dai cittadini. Ne abbiamo già discusso in giunta. Questa settimana, inoltre, abbiamo un incontro con la nuova società che gestisce l’illuminazione pubblica. Sicurezza stradale, infatti, significa anche far funzionare al meglio l’illuminazione, che in molte zone è precaria. E nel frattempo stiamo preparando il progetto esecutivo per l’incrocio di Zermen e abbiamo sistemato l’incrocio in via Nuova ad Anzù con new jersey di cemento al posto di quelli di plastica, dando incarico ad un ingegnere per rivederlo meglio».

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