Morto il professor Sergio Daris, colonna al Dante e all’Università di Trieste
TRIESTE Una lunga e apprezzata carriera al liceo Dante prima e nelle università di Trieste e Milano poi. E una grande passione per gli studi, vivissima fino all’ultimo. È scomparso a 90 anni il professore Sergio Daris, considerato da molti ex studenti triestini - diversi dei quali diventati a loro volta professori - un autentico punto di riferimento.
Daris aveva insegnato greco e latino al Dante dal 1969 al 1981, anno in cui era passato all’ateneo triestino dove avrebbe curato fino al 2008 il corso di Papirologia. Della stessa materia si era occupato in parallelo dal 1983 al 1999 a Milano, dove aveva tenuto una cattedra alla Cattolica.
Il figlio Luca lo ricorda come «un grande appassionato del suo lavoro. Lo scorso anno aveva compiuto 90 anni. Sempre lucido, ha studiato ancora, anche negli ultimi tempi. Era una persona schiva, riservata, ma allo stesso tempo attenta ai rapporti umani. Un uomo d’altri tempi. Quando ho pubblicato la notizia della sua morte sui social in un gruppo di ex studenti del Dante – racconta ancora il figlio – ho letto con piacere tutti i messaggi, arrivati da molte persone. Tanti lo ricordano per il rigore, ma anche per essere stato sempre un insegnante corretto nelle valutazioni. Penso ci sia stato un apprezzamento diffuso nei suoi confronti».
Su Facebook i suoi ex studenti hanno postato frasi come «Gentiluomo d’altri tempi: ho avuto la fortuna di averlo come docente di Papirologia all’Università», «Lo ricordo ancora con grande stima, il miglior professore che io abbia avuto al liceo», «Un ottimo insegnante, padrone della sua materia e, soprattutto, in grado di trasmetterla con metodo e passione». E ancora: «È stato un ottimo professore preparato, serio ed ironico, mente brillante, mi ha fatto innamorare ancora di più del latino e del greco e oggi ancora insegno il latino con il suo rigore», «È il professore che ha lasciato maggiormente il segno, per me. Un mito».
Oliva Quasimodo, ex dirIGente scolastica del Dante-Petrarca, ricorda che Daris «era un nome. Una colonna del liceo, uno di quei docenti che segnano un corso, un punto di riferimento per i ragazzi. Credo sia stato una figura molto importante per tanti studenti nel corso degli anni che ha trascorso al Dante. Ed è stato anche il mio professore di Papirologia all’Università. Molto colto, sapeva trasmettere, sia ai più giovani al liceo che ai più grandi in ateneo, il suo grande amore per il mondo antico». Il funerale si terrà sabato 16 marzo alle 10.45 al cimitero di Sant’Anna.
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