La direttrice di Arpa Fvg Anna Lutman è la prima donna ai vertici della rete italiana per la tutela dell’ambiente

foto da Quotidiani locali

Tutelare l’ambiente attraverso informazione, prevenzione e formazione. È questa la missione di Anna Lutman, direttrice di Arpa Fvg, che è stata eletta il 12 marzo vicepresidente del Consiglio di Snpa (Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente), ricevendo subito «i migliori auguri di buon lavoro» per il «prestigioso incarico» dal presidente della Regione Massimiliano Fedriga.

Una nomina che «ci riempie d’orgoglio», ha aggiunto ieri in conferenza stampa l’assessore regionale alla difesa dell'Ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro: «Non solo conferma l’eccellenza delle nostre amministrazioni, ma testimonia come il lavoro e le competenze possano portare un dirigente tecnico di primo livello a diventare vicepresidente nazionale dell’Snpa, a oggi la prima donna in Italia a ricoprire questo incarico apicale» da affiancare a quello in Arpa.

Laureata in chimica, Lutman entra in Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) Fvg sin dalla sua istituzione, nel 1999, e vi ricopre svariati ruoli fino a diventare direttrice generale nel 2022. E adesso la vicepresidenza nazionale: è la più alta carica elettiva del Snpa, visto che quella presidenziale viene assegnata d’ufficio.

A illustrare i punti focali del mandato ieri la stessa Lutman ha messo all’apice il compito di «rappresentare le voci dei singoli territori, di favorire lo scambio di conoscenze e di esperienze, metterli in connessione tra loro» consolidando la rete nazionale di agenzie. Inoltre trovano un posto di rilievo «la promozione dell’economia circolare e del rispetto delle norme di riciclo», così come la «fondamentale capacità di saper comunicare i dati ambientali campionati e analizzati, fornendo a cittadini e aziende le giuste indicazioni».

Un esempio tangibile è Arpa Fvg, che mette le indicazioni acquisite a disposizione di tutti pubblicando sul proprio sito web in tempo reale i dati su qualità di aria e acqua, sui pollini, campi magnetici e molto altro. «Oltre all’attività di informazione per i cittadini, lavoriamo a fianco delle aziende per prevenire eventuali violazioni, e facciamo molto per favorire la formazione, in particolare dei più giovani», ha detto Lutman, ricordando le numerose attività dedicate alle scuole. Qualche esempio? Dai libri ai corsi in aula, dai fumetti agli spettacoli, persino un progetto video che ha reso dei liceali “Inviati per un giorno”.

«La nostra piccola agenzia regionale porta avanti svariati progetti, su più fronti, e sono davvero felice che la qualità del nostro lavoro e il nostro impegno – mio e di tutti quelli che lavorano in Arpa Fvg – siano stati riconosciuti a livello nazionale», ha continuato Lutman.

Del resto Arpa è «in continua crescita: grazie ai finanziamenti – 841 mila euro dalla Regione e 1,2 milioni di fondi nazionali Pnc (2022-2024) – stiamo rinnovando le attrezzature del laboratorio e per il monitoraggio e i controlli ambientali». E «sta crescendo anche il numero del personale assunto, sempre altamente qualificato»: Arpa Fvg ha previsto il reclutamento di 44 unità, tra turn over e nuove assunzioni, che diventeranno 70 con l’aggiunta dei profili a tempo determinato a supporto nelle progettazioni europee, per raggiungere così un totale di circa 350 persone.

«La scommessa fatta dalla Regione ci ha permesso di essere credibili e appetibili anche a livello europeo», ha concluso Lutman, evidenziando l’impegno dell’agenzia per il settennato 2021-2027 in svariati progetti Ue, legati ai cambiamenti climatici e ai relativi processi di adattamento, alla modellistica ambientale e in ambiti legati all’ambiente marino, tra il rumore subacqueo e la valutazione di scenari climatici nell’Adriatico.