L’attore triestino Martini con Scamarcio nel film “Race for Glory” al cinema da giovedì 

foto da Quotidiani locali

TRIESTE «Sul set di “Race for Glory - Audi vs Lancia” ho vissuto i mesi più belli della mia vita, recitando e guidando, le due cose che amo di più».

Così l’attore triestino Gianmaria Martini, che nei panni del pilota di rally finlandese, campione del mondo, Hannu Mikkola, è nel cast internazionale del film, prodotto da Lebowski con Rai Cinema, nelle sale da oggi, giovedì 14 marzo, che racconta l’incredibile Campionato Mondiale del 1983, passato alla storia per una sfida epocale, quella di Audi contro Lancia.

Ne è protagonista Riccardo Scamarcio, nei panni del carismatico Cesare Fiorio, alla guida dei coraggiosi sfavoriti del team Lancia che affrontano il potente team Audi, in un’impresa che sembrava impossibile. Nel cast anche Volker Bruch, Katie Clarkson-Hill, Esther Garrel, Giorgio Montanini, Haley Bennett, Daniel Brühl.

Martini, ora nei panni di uno degli antagonisti del team di Fiorio, con Scamarcio ha condiviso il palcoscenico, nel 2011, in un allestimento di “Romeo e Giulietta” del Teatro Eliseo di Roma, diretto da Valerio Binasco, nel ruolo di Tebaldo.

Una delle sue prime esperienza dopo il diploma al Teatro Stabile di Genova, e subito dopo un indimenticabile ruolo da protagonista, quello del pugile Tiberio Mitri, diretto dal regista Francesco Macedonio, in una produzione della Contrada.

Proprio all’Accademia Città di Trieste, Martini ha iniziato la sua carriera in cui da anni alterna teatro, cinema e televisione. Martini, però, prima di essere attore, è nato pilota. Ha cominciato infatti a correre giovanissimo, sui go kart, a livello europeo, sino alla Formula Renault. Ma a 19 anni un grave infortunio a un braccio, causato da un’incidente in pista, ha arrestato la sua corsa.

«Ne sono uscito vivo – racconta – ma con una crisi esistenziale profonda, sino al colpo di fulmine per il palcoscenico, del tutto inaspettato, assistendo a una rappresentazione del “Cyrano”. Così come, stringendo un volante per la prima volta, avevo capito subito di essere un pilota, quel giorno a teatro ho sentito di essere un attore».

Ha trovato così la sua rinascita, e ora, anni dopo, con “Race for Glory”, le sue due anime si sono ricongiunte, anche se per ragioni cinematografiche. «E pensare che all’inizio ho fatto il provino per interpretare un meccanico della Lancia, senza sapere che il film fosse centrato sui piloti – racconta Martini – ma, considerando i miei trascorsi su pista, mi hanno subito richiamato per il ruolo di Mikkola, chiedendomi anche se me la sentivo di guidare sul serio, senza controfigura. È andata a finire che l’ho fatto, sull’autentica auto di Mikkola, quasi per tutto il film, a parte quando serviva lo stuntman».

Al momento Martini è impegnato in Ungheria nel ruolo di Laerte, nello spettacolo recitato in tre lingue “Hamlet. Poem Unlimited”, diretto da Paolo Antonio Simioni e coprodotto da Euact, Manna e dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest. E sarà tra gli interpreti principali della fiction Rai in costume “Prima di noi”, ancora in lavorazione, del regista Daniele Luchetti, una saga familiare che attraversa la storia, tratta dal libro di Giorgio Fontana, ambientata tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, e sostenuta dalla Film Commission e da Promoturismo FVG. Avrà un ruolo da protagonista di puntata anche nella serie “Don Matteo”.