Santo, sinagoga e stazione sorvegliati speciali per Pasqua

Le festività di Pasqua e il grave attentato di Mosca inducono le forze dell’ordine a tenere ancor più alta l’attenzione in città per quanto riguarda la sicurezza. Osservati speciali i luoghi più sensibili, quindi basilica del Santo, sinagoga e stazione ferroviaria in particolare: qui sarà potenziato il numero di uomini addetti alla sorveglianza.

Il vertice sulla sicurezza

Delle misure di sicurezza si parlerà domani mattina in Prefettura durante il Cosp, Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

In tale occasione il prefetto Francesco Messina delineerà il piano di controllo del territorio, attuato dalla Questura e che vedrà il coinvolgimento di tutte le forze di polizia. Al Cosp oltre al prefetto saranno presenti il presidente della Provincia e sindaco Sergio Giordani, accompagnato dall’assessore alla Sicurezza Diego Bonavina, il questore Marco Odorisio, il comandante provinciale dei carabinieri Michele Cucuglielli, il comandante provinciale della guardia di finanza Michele Esposito e i rappresentanti di Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria e Polizia Postale.

Le misure predisposte

Il dispositivo di sicurezza prevederà nello specifico il rafforzamento della vigilanza degli obiettivi sensibili, aggiornati anche in considerazione dell’attuale situazione internazionale.

Tra questi ci sono appunto la basilica del Santo, il ghetto con la sinagoga ebraica, la stazione, la cattedrale del Duomo, la chiesa di San Leopoldo a Santa Croce, ma anche i centri commerciali come Ipercity o centro Giotto. In pratica tutti quei luoghi che vedranno il fisiologico incremento della presenza di persone.

Quindi non solo i luoghi di culto e i centri commerciali, ma anche le strutture ricettive, le stazioni ferroviarie e dei trasporti pubblici, le vie e le piazze dei centri storici cittadini di tutta la provincia. Qui si svolgerà una specifica attività di sorveglianza e di controllo con la presenza di uomini in borghese della Digos