Una striscia di 50 metri vicina al Bivio di Miramare per i pullman dei turisti
TRIESTE Si rischiava di inceppare una parte importante del flusso turistico su Miramare. Perché la violenza della mareggiata autunnale aveva reso impraticabile il parcheggio dei pullman organizzato oltre la barriera, che all’altezza di Sticco screma il traffico da/per il castello.
Trattandosi di un sito extra-competenza comunale, il Comune medesimo non poteva evidentemente metter mano al danno: Miramare ha mandato richiesta e documentazione in Regione per ottenere un supporto, ma è ancora in attesa di riscontro.
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Impasse risolta
A risolvere l’impasse un incontro tra il direttore di Miramare, Andreina Contessa, e l’assessore all’Urbanistica municipale, Michele Babuder. In seguito al quale si è deciso che a limitare il disagio operativo provvederà un tratto di 50 metri in viale Miramare, più o meno dove c’è il chiosco, in continuità rispetto alla fermata di Trieste trasporti. Quei 50 metri, ricavati nella parte del viale che dà sul mare e purtroppo sottratti alla sosta dei bagnanti, consentiranno a tre pullman di fermarsi per scaricare/caricare i turisti.
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La soluzione
Ma i mezzi non si fermeranno per l’intera durata della visita, poichè, una volta scesi i passeggeri, si recheranno in largo Città di Santos, di fianco alla Stazione centrale, ove si posizioneranno negli stalli predisposti già lo scorso anno, quasi a mesto presagio di quanto sarebbe successo tra ottobre e novembre. Quando la gita nel castello sarà terminata, i pullman riprenderanno viale Miramare dove recupereranno i turisti, fruendo della possibilità di manovrare offerta dall’incrocio con il Bivio.
Una soluzione di emergenza, che allevia un problema serio, sollevato tra gli altri a fine gennaio dalla presidente degli sherpa autoctoni Francesca Pitacco. Forse servirà a riaprire il dossier del parking all’interno dell’ex villa Hausbrandt, con ingresso dalla Costiera, che potrebbe dare respiro a circolazione, sosta e Bivio. L’assessore informa che rafforzerà la segnaletica per deviare un po’ di traffico verso via Beirut, onde evitare imbottigliamenti nella zona calda del Bivio.
I lavori
Sempre a proposito del Bivio, i servizi comunali afferenti a Babuder sono direttamente impegnati in quest’area, in quanto incaricati di aggiustare quanto, tra strada e massicciata, è rimasto ferito causa la mareggiata: in particolare, si venne allora a creare una cavità sotto la strada. A disposizione della civica amministrazione per questo intervento 200.000 euro stanziati dalla Protezione civile regionale: già individuati - ricorda l’assessore - geologo e progettista. —
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