Triestina calcio, serve un altro scatto verso la terza piazza

TRIESTE Dopo i tre successi consecutivi che l’hanno rilanciata nella corsa al terzo posto, sabato ad Arzignano (inizio ore 16.15, arbitra Bozzetto di Bergamo) la Triestina vuole continuare il filotto positivo e concedersi una Pasqua serena, anche se non di riposo perché poi mercoledì ci sarà il recupero con l’Atalanta U23.

Ma è ovvio che la sfida odierna rappresenta uno snodo cruciale: se l’Unione vincerà, o quantomeno otterrà lo stesso risultato del Vicenza che gioca a Sesto, mercoledì a Fontanafredda potrà completare l’operazione sorpasso. Ma è bene pensare intanto alla partita odierna, come giustamente predica lo stesso mister Bordin: «Dopo tre vittorie di fila dal punto di vista mentale la squadra è molto carica - afferma il tecnico alabardato - ma come ho sempre detto bisogna pensare una gara per volta e quindi innanzitutto all’Arzignano, che non sarà affatto semplice. Noi tra l’altro abbiamo giocato martedì, quindi abbiamo avuto meno recupero dei nostri avversari e anche poco tempo per preparare la partita. Motivo in più per concentrarci solo su questo match». Anche perché di fronte ci sarà un Arzignano ringalluzzito dalla sontuosa vittoria per 3-0 ottenuta in casa del Renate.

I veneti venivano da 4 punti in sette partite, hanno esonerato Bianchini e chiamato in panchina Simone Bentivoglio, che al suo debutto da allenatore tra i professionisti ha ottenuto questo exploit. Proprio per questo Bordin avverte sulle insidie dell’impegno: «Troveremo una squadra molto carica che con il cambio di allenatore ha avuto subito una scossa e un grande beneficio, ottenendo una vittoria per 3-0 su un campo difficile. E non è mai semplice vincere in modo così ampio, soprattutto in trasferta. Sicuramente è una squadra difficile da incontrare, anche perché gioca in casa, dovremo affrontarla con il piglio giusto». Tra l’altro il terreno di gioco non sarà di quelli favorevoli alle squadre dotate di maggior tecnica: «Non so se il campo sarà come quello di Sesto che in effetti non era molto bello - spiega Bordin - ma è un danno per entrambe le squadre.

La nostra forza deve essere quella di adattarci il prima possibile al campo che troveremo e al tipo di partita che affronteremo, perché le problematiche o le cose fatte per bene non dipendono dal terreno di gioco, ma da come si approccia la partita e questo è un aspetto fondamentale». Nella rosa alabardata mancheranno Ballarini, Vertainen e Struna, che si è fermato nuovamente e ha avvertito un problema muscolare in settimana.

Nell’undici di partenza ci sarà qualche novità rispetto alla partita con l’Alessandria, come ammette lo stesso Bordin: «Chiaramente devo ruotare un po’ tutti i ragazzi in questo ciclo di partite ravvicinate, per cui qualche cambio ci sarà, sono necessarie forze fresche per poi poter gestire al meglio tutti i giocatori in questo periodo». Non dovrebbe cambiare nulla in difesa, con il terzetto Moretti, Malomo e Rizzo davanti a Matosevic. Possibile qualche modifica in mezzo al campo: Correia apparso in ripresa potrebbe partire dal primo minuto assieme a Vallocchia o a Celeghin, mentre sugli esterni Germano e Anzolin potrebbero prendere il posto di Pavlev e Petrasso. In avanti difficile togliere El Azrak e Lescano, per il resto forse è Redan il favorito ma non è escluso un leggero cambio di modulo con in campo D’Urso.