Stop agli allevamenti intensivi e cura dei menu: dai bambini di una scuola di Pordenone la proposta di legge sui diritti degli animali
PORDENONE. In 36 al Senato a Roma per discutere la proposta di legge sui diritti degli animali: gli alunni delle quinte classi A e B dell’istituto paritario Vendramini di Pordenone saranno in trasferta a palazzo Madama, il 9 aprile. L’istituto in corso Vittorio Emanuele è una palestra di democrazia.
«Una grande emozione per questo premio nazionale nel concorso “Vorrei una legge che..”: la proposta dei nostri alunni è sulla tutela degli animali». Le docenti Lisa Minato e Matilde Bincoletto con il gruppo di 36 mini-legislatori e il direttore don Marino Rossi fanno le valigie per la Capitale: gli alunni hanno firmato gli articoli del disegno legislativo scritto con il cuore. «Tutti insieme con gli animali, per non trascurare i loro diritti e rispettarli».
In dettaglio la legge che abbraccia le altre specie: stop agli allevamenti intensivi e via libera a quelli estensivi, poi va a dieta il menù a base di carne, no agli animali nel circo e occhio allo sfruttamento sul lavoro. In città? Servono aree di sgambamento e accoglienza. «Gli alunni hanno discusso in classe varie proposte – ha spiegato l’iter legislativo la docente Lisa Minato –. Le hanno messe ai voti e alla fine è nato il disegno di legge sulla tutela degli animali».
Guai a chi abbandona gli animali domestici: i bambini mettono in riga gli adulti sul valore della responsabilità. Chi adotta un animale deve prendersene cura e non ci sono alibi. «Vietato lo sfruttamento degli animali in tutte le sue forme – gli alunni del Vendramini non scendono a compromessi –. Tra le varie disposizioni, c’è il rispetto dell’habitat naturale degli animali domestici e aree verdi recintate per i cani all’interno degli spazi urbani. Questo, per garantire loro la possibilità di movimento nel rispetto della tranquillità e della sicurezza di tutti i cittadini». In dote alla proposta di legge ci sono i modelli di carta e un power-point con gli articoli proposti: i gruppi animalisti di Pordenone, come Meta ringraziano i bambini.
Il Senato collabora con il dicastero dell’Istruzione e merito e promuove dal 2008 il progetto-concorso “Vorrei una legge che”, per fare riflettere i bambini sull’importanza delle leggi e del confronto democratico. «Le altre proposte in discussione – ha ricordato la docente Minato – erano la tutela del verde urbano e alberi e il contrasto alla violenza».