Il campo da calcio di Candia diventerà un anfiteatro all’aperto
foto da Quotidiani locali
CANDIA CANAVESE
Il contributo di 333mila euro che Candia ha ottenuto nell’ambito dei Fondi europei di sviluppo regionale verrà utilizzato per il recupero degli impianti sportivi di via Giulichino (in foto), non più utilizzati da una quindicina d’anni. Il progetto rivoluziona l’area che aveva mantenuto solo il campo da calcio, mentre era stato demolito, poiché non a norma, l’edificio che ospitava il bar e gli spogliatoi. Cancellato anche il campetto per il gioco delle bocce. La bella zona con lo skiline verso il parco provinciale, avrà una nuova vocazione di ricettività turistica. Verrà realizzata un’area picnic, completata da una stazione di ricarica per le biciclette elettriche, un info point, un percorso salute e un anfiteatro all’aperto per concerti e spettacoli con una capienza di circa 200 posti. L’attuale campo, già dotato di illuminazione, sarà riconvertito in spazi per il calcetto, il volley e il basket.
«Tutto ciò sarà possibile – spiega il sindaco Mario Mottino – grazie al fatto che nel 2021 avevamo regolarizzato l’area sotto l’aspetto catastale e di proprietà attraverso un atto notarile. L’area di via Giulichino infatti risultava ancora di proprietà della Curia di Ivrea. Se non avessimo proceduto alla regolarizzazione avremmo perso il finanziamento che viene assegnato ai Comuni».
L’impianto di via Giulichino era già stato dichiarato non idoneo a quel tipo di servizio da una perizia fatta nel 2017, che aveva rilevato gravi carenze strutturali. Ma, complice il suo mancato utilizzo, le passate amministrazioni non avevano ancora provveduto ad abbatterlo e nemmeno era stato perfezionato l’atto di cessione. «In un primo tempo -aggiunge Mottino – avevamo anche preso in esame la possibilità di una ristrutturazione che però si era rivelata onerosa. Più conveniente demolirlo e pensare a una nuova progettazione».
Fino a qualche anno fa gli impianti sportivi ospitavano anche le partite di calcio del campionato dilettantistico e il paese lacustre aveva una sua compagine calcistica. A gestire l’impianto era l'associazione sportiva dilettantistica Fdc calcio Candia, che aveva siglato una convenzione con l’amministrazione comunale di allora. Poi tutto era tramontato.
Il finanziamento verrà utilizzato anche per un adeguamento delle sentieristica lungo i percorsi che si snodano intorno al parco provinciale del lago di Candia in direzione della chiesa Priorato di Santo Stefano. Ciò avverrà in collaborazione con il vicino Comune di Barone. L.M.