Muggia anticipa i lavori lungo il costone franato di Borgo San Cristoforo

foto da Quotidiani locali

MUGGIA Partiti i lavori di consolidamento lungo il costone in località Borgo San Cristoforo, oggetto di ripetuti smottamenti già da diverso tempo.

I lavori sarebbero dovuti partire l’8 aprile, ma lo smottamento avvenuto nei giorni prima di Pasqua ha anticipato i programmi. Nella mattinata di ieri è arrivata sul posto una scavatrice per dar corso ai lavori. Il sindaco Paolo Polidori ha verificato personalmente lo stato dell’arte delle opere sull’importante arteria stradale: «In questo momento – ha detto il primo cittadino – la strada è chiusa ma stiamo facendo di tutto per poterla riaprire nel tempo più breve possibile, ovviamente condizioni meteo permettendo». Meteo che, nei giorni scorsi non è stato clemente, con l’acqua che ha gonfiato e appesantito parecchio il terreno, motivo per il quale si sono registrati nuovi smottamenti.

«Rispetto a prima – ha evidenziato Polidori – ha ceduto la parte sottostante la berlinese e questo cedimento poteva causare danni anche alla carreggiata. Motivo per il quale si era deciso di chiudere la strada a titolo precauzionale, sentendo i tecnici dell’impresa Alpi, che si sta occupando dei lavori».

Ricordiamo che la berlinese funziona già da contenimento grazie alla presenza di micropali che vanno in profondità per dieci metri. «Abbiamo approfittato, in un certo qual modo, di questa situazione per partire prima del previsto con i lavori – ha sottolineato Polidori – con l’obiettivo di terminarli prima. Ora l’obiettivo principale è mettere in sicurezza anche la parte sottostante la berlinese».

Altra importante novità per il sistema viario muggesano riguarda l’andamento dei lavori in strada per Lazzaretto. «Dopo il maltempo dei giorni scorsi – ha dichiarato Polidori – partiranno a breve le asfaltature su strada per Lazzaretto. Serve aspettare che il terreno sia asciutto per procedere con gli interventi. Una volta iniziati i lavori la durata stimata per l’asfaltatura di tutto il tratto distrutto dalle mareggiate dello scorso novembre sarà di circa una settimana».