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Nasce la task force contro i ritardi nei cantieri di Go!2025

GORIZIA Nessuno vuole rimanere con il cerino acceso in mano sul fronte dei cantieri per Go!2025, soprattutto l’amministrazione Ziberna: non vuole correre il rischio di ritrovarsi a “celebrare” la Capitale europea della cultura in mezzo a tanti lavori, agli operai e alle caratteristiche reti di colore arancione.

Proprio per questo, il Comune ha dato il via a una task force che “sorveglierà” l’andamento dei cantieri. Il report che ne scaturirà sarà settimanale con, collegato, un sopralluogo per verificare il mantenimento delle tempistiche programmate e l’esistenza di eventuali criticità.

Sindaco, assessori e dirigente

Con l’avvicinarsi dell’appuntamento con la Capitale europea della cultura 2025, il Comune ha deciso dunque di intensificare ulteriormente il monitoraggio dei cantieri cittadini e, su indicazione del sindaco Rodolfo Ziberna, gli assessori ai Lavori pubblici Sarah Filisetti e a Go!2025 Patrizia Artico, insieme al dirigente Paolo Lusin, hanno effettuato una nuova ricognizione dei lavori già avviati in diversi punti della città: dal Parco del Municipio ai Giardini pubblici, dalle piste ciclabili di via Aquileia all’ex mercato all’ingrosso di via Boccaccio, passando dal PalaBigot e, anche se non di stretta pertinenza del Comune, dalla piazza della Transalpina.

«Mi rendo conto che così tanti cantieri aperti in città non si erano mai visti e, in qualche caso, possono essere vissuti con disagio dai cittadini – spiega il sindaco - ma dobbiamo essere tutti consapevoli che ci troviamo di fronte a un’occasione di crescita straordinaria per la nostra città e tutto il territorio anche sotto l’aspetto della riqualificazione urbanistica con il recupero di aree degradate o, comunque, datate che, non solo, torneranno ad essere esteticamente presentabili ma, in molti casi, recupereranno un ruolo che avevano perduto».

I finanziamenti e la sfida da vincere

Grazie a Go!2025, il capoluogo isontino ha ricevuto finanziamenti come mai prima d’ora proprio per preparare la città a questo straordinario evento: «quindi - aggiunge Ziberna - non era possibile rinviare l’apertura di determinati cantieri, siano essi di nostra competenza sia di altri enti, aspettando di concludere prima quelli già in essere. La vera sfida sarà, pertanto, quella di riuscire a portare a termine tutto entro la fine del 2024 o al massimo all’inizio del 2025».

Una sfida che, come rilevano gli assessori Filisetti e Artico, «deve vedere impegnati al massimo non solo gli uffici comunali ma anche le imprese e tutti i soggetti coinvolti nei vari interventi. Pur se al momento non ci sono evidenze di sforamento delle tempistiche – aggiungono – dobbiamo esser pronti ad affrontare eventuali criticità e contrattempi e per questo le informazioni in tempo reale diventano fondamentali».

I sopralluoghi settimanali

Per questo, ogni settimana la nuova task force effettuerà un “viaggio” in tutti i principali cantieri cittadini che dovrà essere accompagnato un rapporto dettagliato sullo stato di avanzamento dei lavori. Già il monitoraggio è costante ma, in pratica, diventerà permanente con l’aggiornamento continuo delle informazioni. «Siamo consapevoli - concludono Artico e Filisetti - che, com’è accaduto in tutti gli eventi simili a questo ma anche, ad esempio, nelle sedi di Expo, potrebbe verificarsi che qualche opera non venga conclusa nei tempi previsti ma, nell’eventualità, dobbiamo essere in grado di gestire nel modo migliore il problema. Non dobbiamo comunque mai dimenticare che la grande trasformazione che sta interessando la città avrà un respiro che andrà ben oltre il 2025 e rappresenterà il biglietto da visita della Gorizia del futuro».

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